CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] italiana, Firenze 1870, p. 577; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s.d., p. 243; C. Calisse, I Prefetti di Vico, Roma 1888, pp. 95, 278 n. 19, 281 n. 26; C. Cansacchi, Un illustre giureconsulto umbro,Martino di Bartolomeo (Cansacchi ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] nella cittadina laziale nel 1467 (il voto del M. alle pp. 12-19).
Sotto il pontificato di Pio VI i due prefetti degli archivi convissero, entrambi coscienti di avere due stili di vita e due mondi di riferimento completamente diversi: tanto Gaetano fu ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] dei più antichi Padri della Chiesa, il siriaco Afraate, col nome di Iacobus de Nisibus.
Nel 1760 l'A. era prefetto della Congregazione delle Indulgenze e l'anno seguente, succedendo al cardinale D. Passionei, segretario dei Brevi; da allora si dedicò ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] così degli affari della Curia pontificia alla scuola del cardinale Maffeo Barberini, il futuro Urbano VIII, allora prefetto della Segnatura di giustizia, il quale avrebbe poi prescelto il prelato bolognese, come numerosi altri suoi collaboratori ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] al 1618 ottenne la carica di referendario delle due segnature: servendo in questo ufficio, si guadagnò l'apprezzamento del prefetto della Segnatura di giustizia, il cardinale Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al pontificato, col nome di ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] parte d'eredità al fratello. essendosi fatto nel frattempo domenicano e divenuto professore di sacra teologia a Bologna e più tardi prefetto del tribunale dell'Inquisizione di Como.
è certo tuttavia che più tardi il C. riprese gli studi perché in una ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] Italia contemporanea, a cura di O. Barié, Milano 1966, pp. 116-118; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1978, ad nomen; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell’Italia giolittiana ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] la genericità e insufficienza degli indizi, benché il prefetto di Palermo affermasse la profonda "convinzione della commessa della Cassazione di Roma e alla destituzione del fratello Andrea prefetto di Roma, per gli lucidenti seguiti all'eccidio di ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] essere entrato a far parte della giunta del vino a minuto, divenne delegato del relativo arrendamento e in seguito prefetto del Regio Erario. Significative le funzioni da lui svolte in seno all’ufficio del Cappellano maggiore, uno snodo fondamentale ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] dei conti. Le loro orme furono seguite da Annibale, fratello maggiore del F., cui nel 1618 fu conferito l'ufficio di prefetto di Savigliano e che cinque anni dopo divenne, come il padre, senatore ordinario, per sedere fino alla morte (luglio 1643 ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...