L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] competenza dei magistrati locali, dei praefecti iure dicundo, e le prefetture potevano comprendere uno o più comuni. I prefetti erano delegati del pretore, nominati generalmente da questo: i quattro per la Campania furono eletti invece, in processo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] delle api di Carlo Amoretti (47) - un agostiniano secolarizzato costui, segretario nel 1783 della società agraria milanese, prefetto dell'Ambrosiana nel 1797, amico di Fortis, collaboratore del "Genio Letterario d'Europa" di questi, autore dell ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in una dignità domestica (Haushofmeisteramt) e in una dignità più elevata (Oberhofmeisteramt); al primo spettavano funzioni di prefetto domestico, all'altro attribuzioni di governo. Gli uffici di corte, che avevano in prima linea funzioni di stato ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...