CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] .Non è più nominato nei documenti sino al 1699 quando, all'età di circa settant'anni, gli viene confermata la qualifica di "prefetto de' Teatri et Architetto" (Arch. di Stato di Mantova, Registro mandati [1698-1704], 61, 112.2, f. 11v).
Benché il C ...
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Gesuita (Chieri 1794 - Roma 1876). Già sacerdote, si aggregò alla Compagnia di Gesù (1815). Prof. di teologia dogmatica al Collegio Romano, del quale fu rettore (1853-55) e prefetto agli studî (1855-56). [...] Fece parte di molte Sacre congregazioni e della commissione nominata da Pio IX (1848) per definire il dogma dell'Immacolata Concezione; fu teologo del concilio Vaticano I. Scrisse trattati teologici e ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] di ministro religioso con quello di buon cittadino, ossequiente alle patrie leggi": così lo definivano le informazioni inviate dal prefetto di Venezia a Roma nel 1899 per la concessione dell'exequatur per le diocesi di Belluno e Feltre.
A determinare ...
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Orientalista (Kels, Prussia 1821 - Roma 1895); gesuita, prof. nell'Univ. gregoriana, si occupò di lingue e letterature semitiche (Brevis chrestomathia arabica, 1882, ecc.), ebbe varî uffici ecclesiastici, [...] e fu prefetto della Biblioteca Vaticana. ...
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Economista e pubblicista (Carennac, Lot, 1786 - Parigi 1862); fu direttore del Censeur (1814-16) e del Censeur européen (1818-19) - organo che lottò contro l'autoritarismo aristocratico della Restaurazione [...] -, prefetto (1830) e consigliere di stato (1838), sostenne la libera concorrenza (De la liberté du travail ecc., 3 voll., 1845, ampliamento del Nouveau traité d'économie sociale, 1830) e le teorie di Th. R. Malthus sulla popolazione. ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1820 - ivi 1892); abbandonata ben presto la carriera diplomatica per il giornalismo politico, fu per quindici anni collaboratore di politica estera nel Siècle. [...] Prefetto dell'Aisne dopo il crollo di Napoleone III, si dimise per protesta contro le trattative di pace con la Prussia. Fu eletto deputato nel 1881, e sedette a sinistra. Amico di Manin e di Garibaldi, scrisse tra l'altro Des vicissitudes politiques ...
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Martire (m. Sabaria, od. Szombathely, 308); secondo s. Girolamo e l'antica Passio fu vescovo di Siscia (Sisak in Croazia) e fu fatto annegare a Sabazia, nella Sava, dal prefetto Amanzio, al tempo della [...] persecuzione iniziata da Diocleziano. Le ossa di Q., al tempo delle invasioni barbariche, furono portate a Roma (tra la fine del 4º e gli inizî del 5º sec.) e deposte nel mausoleo noto col nome di Platonia, ...
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Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] provvisorio della Gironda (1814), dopo la Restaurazione divenne presidente della Camera dei deputati (1815). Ministro dell'Interno (1816), svolse una politica moderata. Uscito dal ministero (1818), si ...
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Poeta latino (n. Forum Iulii, od. Fréjus, 69 a. C. - m. 26 a. C.). Fu con Ottaviano alla battaglia di Azio e come premio dell'opera prestata venne fatto prefetto d'Egitto; ma, esaltatosi per la sua fortuna, [...] si permise un atteggiamento poco rispettoso verso Ottaviano, che lo deferì al senato come reo di sedizione e lo fece condannare. G. allora si uccise. Fu poeta alessandrineggiante, ammiratore di Euforione ...
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Scrittore politico lombardo (m. 1817); il volume Della necessità del governo monarchico in Italia (1805) gli valse la nomina a consigliere di stato del napoleonico Regno d'Italia; fu quindi prefetto, presidente [...] del Consiglio degli uditori (1812) e, dopo la Restaurazione, consigliere di governo e delegato della provincia di Milano sotto l'Austria (1816-17) ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...