Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (M. Aurelius Carus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di origine probabilmente illirica, nacque intorno al 230 d. C. Era prefetto del pretorio sotto Probo, quando [...] nel 282, in Persia, fu innalzato al trono dai soldati. Rimasto solo imperatore dopo l'uccisione di Probo (avvenuta presso Sirmium nell'autunno dello stesso anno) nominò Cesari i suoi due figli Carino e ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] e del forum suarium (CIL VI 1142, cfr. p. 4329: «amplificatori urbis Romae»); cfr. anche CIL VI 40775. A sua volta il prefetto Paulinus riceve l’onore di una statua dorata nel foro di Traiano (CIL VI 1683, cfr. p. 4733), decretatagli su richiesta del ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] Il re goto lo nominò questore nel 507, console nel 514 e dal 523 magister officiorum, carica che mantenne, dopo la morte di Teodorico (526), sotto Atalarico. Si ritirò dalla vita pubblica nel 537, quando ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] Era prefetto nella città, quando nel 248 fu incaricato dall'imperatore Filippo di ristabilire l'ordine nelle province danubiane invase dai Goti e turbate da rivolte militari. Acclamato imperatore dai soldati dovette muovere contro Filippo che, nella ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] La reggenza rimase nelle mani del patrizio e prefetto Antemio e di Pulcheria, sorella maggiore di Teodosio, creata Augusta nel 414 e più tardi sposa di Marciano, suo successore. Lodato per la sua religiosità, T., dedito agli studî (fu detto il ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] di legioni e luogo di soggiorno imperiale, nel Basso Impero fu sede del prefetto della flotta veneta, ma alla fine dell’Impero tornò a essere una fortezza. Devastata da Attila nel 452, fu abbandonata al momento dell’invasione longobarda (568). Agli ...
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BELLUNO (Bellunum)
B. Forlati Tamaro
Città di origine veneta. Fu municipio romano sulla via tra Aquileia e Virunum (Mariasaal presso Klagenfurt), ascritto alla tribù Papiria: dei magistrati municipali [...] sono ricordati i duoviri, detti anche quattuorviri quando considerati con gli edili nel loro complesso, un prefetto, un questore, i decurioni, un flamine, così come abbiamo menzione del culto a Giove e ad Esculapio; degli artigiani ricordiamo un ...
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GIOVINO (Iovinus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Di famiglia nobile e potente in Gallia, prese la porpora a Magonza nel 411.
Tentò di aiutare Costantino III e si associò nell'impero il fratello [...] da Ataulfo, re dei Goti che si era alleato ad Onorio, fuggì da Valenza, ma catturato e consegnato a Dardano, prefetto di Onorio, fu da questi decapitato (413).
Il ritratto nelle monete, convenzionale e stilizzato, ci presenta un giovane dal volto ...
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Archeologo e antiquario (Urbino 1618 - Roma 1700). Ebbe incarichi diplomatici dalla Santa Sede e si formò a Roma una solida erudizione antiquaria; studiò gli acquedotti romani (De aquis et aquaeductibus [...] Romae, 1680) e la topografia laziale, pubblicando anche un'opera sulla Colonna Traiana, una sulla Tabula Iliaca Capitolina, e una raccolta d'iscrizioni latine. Diresse gli scavi nelle catacombe e fu prefetto degli archivî segreti di castel S. Angelo. ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] campagna contro Pescennio Nigro ('94 d. C.: Scr. Hist. Aug., Pesc. Nig., 5,2; Sev., 6, 10); a partire dal 197 d. C. fu prefetto del pretorio e almeno dal 200 d. C. in poi ricoprì la carica da solo, privo di collega. Nel 202 Caracalla sposò sua figlia ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...