POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] , 134; 284, 151-157; 290, 61; 1449, 20, 90; Carteggio Del Furia, 82, 263; Due lettere inedite di G. P. al prefetto del Mediterraneo, intr. di A. Boelhouwer, Livorno 1872.
F. Pera, Ricordi e biografie livornesi, Livorno 1867, pp. 283-295; G. Avanzi, I ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] e alcuni tra i più rappresentativi membri del sodalizio umanistico, furono affidati alla custodia del vescovo di Calahorra e prefetto della fortezza papale, Rodrigo Sánchez de Arévalo. Con le accuse - piuttosto generiche e di fatto mai respinte dagli ...
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CREVENNA (Bolongaro Crevenna), Pietro Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano da famiglia civile (è esclusa ogniparentela con entrambi i rami della nobile famiglia dei Crevenna di Biassono e di [...] esemplari belli e senza imperfezioni. Corrisposero con lui e gli procurarono libri: da Milano, G. B. Branca, dottore e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana, il Parini, gli scienziati G. F. Fromond e B. Oriani, il suo antico maestro G. Ferrari da ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] 1809 il B. aveva aperto una seconda tipografia a Padova, col nome di "Nicolò Zanon Bettoni". Per incarico del prefetto del dipartimento del Brenta organizzò anche, in questa città, nel 1809 due compagnie scelte della Guardia nazionale su cui scrisse ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] al Mezzogiorno d'Italia, e specialmente a Napoli.
A Parigi operò personalmente, sotto la guida di L. V. Delisle, prefetto di quella Biblioteca nazionale e suo amico personale, facendo trascrivere le Effemeridi di J. Leostello, il libro IV dell ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] emigrazione oltreoceano, grazie ai contatti con quella americana, aveva assunto una struttura più complessa e organizzata. L'azione del prefetto si esplicò in una serie di retate e in migliaia di arresti, seguiti da grandi processi per associazione a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] ’inizio degli anni Novanta Giacomo Antonio Cortuso avrebbe proposto per l’orto di Padova, di cui era prefetto, la costruzione di laboratori («Fondarie, Distillatorie») in cui effettuare «varie, e diverse operazioni, attenenti alla materia medicinale ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] le opere dei suoi corrispondenti. Tra gli altri ebbe scambi epistolari più o meno intensi e prolungati con G. Garampi, prefetto dell'Archivio segreto Vaticano e futuro cardinale, e G. Mazzuchelli. I suoi rapporti più frequenti furono tuttavia con un ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] italiane del 1876.
Nel 1882 il C. tornò alla Marucelliana, rimanendovi fino al maggio del 1885 quando fu nominato prefetto della Biblioteca nazionale di Firenze. Questa, che già dal 1861 risultava dalla unione della Magliabechiana e della Palatina, e ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] appena divenuto cardinale), il noto abate cassinense L. Galletti, scriptor nella Biblioteca Vaticana, G. Amadei, prefetto archivista della metropolitana ravennate e altri illustri eruditi, che concordemente suffragarono l'ipotesi del G., autorizzando ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...