CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] di Genova in vari negozi presso la corte papale, dove fu nominato, nel 1587, visitatore dello Stato pontificio e poi prefetto dell'Abbondanza, affrontando in tal veste la carestia che colpì la città nel 1590.
Anche la Repubblica di Genova si trovò ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Carteggi di C. Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, 6 marzo 1884; E. Lineo, Ricordo, Roma 1898, p. 42; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] tenne le chiavi fino al 1816. Fu l'inizio di una carriera proseguita per tutta la vita, fino alla massima carica di prefetto.
Le sue prime opere hanno diretto rapporto con i compiti assunti. Curò infatti la trascrizione e il commento di un codice di ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] in continui conflitti, che rischiavano di incrinarne la stessa solidarietà interna, con le vicine stirpi signorili degli Orsini e del prefetto di Vico per il predominio su quell'area di incerti confini tra il Patrimonio di S. Pietro e la Repubblica ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] .
Inutilmente, nel settembre di quello stesso anno, sperò di prendere il posto di A. Calenda di Tavani, sospeso dalle funzioni di prefetto di Roma in seguito ai tumulti per i fatti di Aigues-Mortes. Gli fu preferito G. Cavasola, e il G. non nascose ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] le più alte cariche. Di essa si conoscono momenti frammentari. Ricoprì nel 1611 a Savona la carica semestrale di prefetto della rocca. Nominato governatore di Sarzana nel 1623, entrò a far parte del Senato genovese nel luglio 1624. Procuratore ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] , f. 1 (1674-1676); Lettere particolari, D, m. 8 (1704); G, m. 56 (1670-1704); Camerale, Patenti Controllo Finanze, 1656, f. 88 (prefetto di Nizza); 1660-1661, f. 249 (senatore); 1675-1676, f. 188 (ministro presso il re di Spagna); 1680, v. 2, f. 147 ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] , nella vita politica dello Stato della Chiesa, avendo aggiunto ai titoli patemi quello di principe di Palestrina e di prefetto di Roma. Il B. infatti, che i maggiori storici della politica romana del suo tempo concordemente ritengono personaggio di ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] longobarde, mantenne l'organizzazione giustinianea.
Al maggio 593 risale la prima attestazione relativa a L. in qualità di prefetto di Sicilia. Gregorio I gli scrisse una lettera perché accertasse la veridicità delle accuse giunte alle sue orecchie ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] di provvedere ai giochi nel 507-509 insieme con Avieno e venne lodato per la sua attività di costruttore. Fu parente di Fausto, prefetto del pretorio, capo della fazione filobarbarica del Senato. Nel 507-508 ebbe un incarico alla corte di Ravenna; fu ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...