LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] sua città come membro della magistratura comunale.
Fuggito Pio IX da Roma, il governo provvisorio lo nominò il 22 genn. 1849 prefetto di Ravenna: suo primo atto politico fu quello di indire le elezioni per l'Assemblea costituente; il 13 apr. 1849 il ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] danaro offertogli e che volle trattenere presso di sé lo zio, forse anche per dar soddisfazione, come pensa lo Schipa, al prefetto di Sorrento cui non doveva andar troppo a genio l'idea di una permanenza di Stefano a Roma. Partito da Napoli, Giovanni ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] cui Sigismondo, senatore e giurista assai noto e Ludovico Maria, domenicano, professore di teologia a Bologna e, più tardi, prefetto del tribunale della Inquisizione a Como. Morì a Milano nel settembre del 1639.
Uomo assai colto e fornito di grande ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] moderate ed equilibratrici di cui si faceva interprete Cassiodoro.
Nel 533,dopo il 1 settembre, Cassiodoro, nominato prefetto del pretorio, lo richiamò di nuovo dalla sua professione di avvocato al compito di "vicarius praefecti praetorio". In ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] si trovavano nei pressi di Viterbo, il cui territorio era in subbuglio in seguito all'uccisione, avvenuta l'8 maggio, del prefetto Francesco di Vico. Nel mese di giugno, insieme con le truppe guidate da Rinaldo Orsini, il L. sconfisse, nei pressi di ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] di Reggio Calabria in data 12 e 19 maggio 1958); ibid., 1967-70, b. 227, f. 14159/1/1 (relazione del prefetto di Agrigento in data 26 dic. 1966); Ibid., Fondazione P. Nenni, Arch. P. Nenni, Partito, b. 90, f. 2215, Direzione (riunioni 5 giugno ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] del 18 brumaio, l'A. fu nominato sindaco di Bruxelles: atto di conciliazione verso i conservatori belgi, che il prefetto Doulcet tenne a sottolineare nella cerimonia per l'installazione dell'A., ricordando che nel 1797 egli aveva raccolto i suffragi ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] l'Hypercalypsis del Foscolo, poco ci rimase: preferì dedicarsi alla vita dell'insegnante privato, allogandosi prima, come prefetto agli studi; nel collegio privato padovano Benetelli, poi presso la famiglia padovana Viviani, indi, passato a Venezia ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, Roma 1971, II, ad Indicem; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, pp. 162, 165, 169; I deputati e i senatori del sesto Parlamento repubblicano, Roma 1974 ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] anni seguenti continuò a svolgere una accorta politica di assoluta devozione al pontefice e di accanita ostilità contro i Colonna e i prefetti di Vico. Con l'ascesa al trono pontificio di Eugenio IV, l'A. trovò modo di far valere ancor più le sue ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...