CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] del 1943 con la famiglia per sfuggire ai bombardamenti aerei), venne proposto dal Comitato di liberazione nazionale di Napoli al prefetto come presidente della Camera di commercio, incarico che egli assunse subito data l'urgenza di far fronte a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] sua regione.
L’impegno politico di Chabod giunse sino a fargli assumere direttamente delle funzioni ufficiali: prima quella di prefetto della Valle d’Aosta per conto del CLNAI, e poi quella di primo presidente della nuova regione autonoma; questo ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] . Per intanto la lotta, coloritasi di accenti astiosi contro progressisti e democratici, era stata incanalata principalmente contro il prefetto della Sinistra, presto isolato nella città e sostituito poi dal governo con persona più grata. Mentre la ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di apocrisario (ep. 77). Sul finire della sua vita, al più tardi nel 560, P. scrisse anche una lettera al prefetto dell'Africa, Boezio, di cui non rimane che un estratto, nel quale evocava lo stato miserevole dell'Italia stremata da venticinque anni ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] difficoltà del governo si accrebbero a causa di alcuni incidenti politici a sfondo regionale, suscitati dalla condotta del prefetto di Napoli e dalla vicenda dell'arsenale di Taranto, che costarono al L. pesanti accuse di antimeridionalismo.
Tuttavia ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] . Ignazio.
Da Pio VI aveva ricevuto numerose cariche minori e molti benefici. Eletto al cardinalato, aveva ricoperto le cariche di prefetto della Consulta, delle Congregazioni di Avignone e di Loreto; con una bolla del 24 nov. 1778 aveva ottenuto, in ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] di veri e propri ritratti in quanto entrambi furono eseguiti postumi. Uno dei due lo raffigura mentre viene designato da Paolo III prefetto di Roma, mentre il secondo ritrae Enrico II nell'atto di dare in moglie al F. la figlia Diana.
Fonti e Bibl ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] penisola rimase sempre diviso in parti pressocché uguali fra le due obbedienze. Nell'Italia centrale Francesco di Vico, prefetto di Roma, continuò a mantenere Viterbo nell'orbita clementina; gli Orsini erano divisi: Giordano, signore di Marino, servì ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dell’organizzazione militare. Al di sopra di tutto sta il Logos regale (Cristo), descritto esplicitamente come «una sorta di prefetto (ὕπαρχος) del Grande Re»117.
In secondo luogo, Eusebio definisce anche i cristiani «soldati di Dio» (θεοῦ στρατιῶται ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] (9 voll., 1888-1897), grande opera di Carlo Tivaroni, già deputato della Sinistra e provveditore agli studi a Padova, poi prefetto a Teramo e a Verona.
Anche le Deputazioni di storia patria e le Società storiche cominciarono a rivolgere la loro ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...