Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] romano, che ancora sul finire del IX secolo, a Bisanzio, sotto Leone VI il Saggio, il Libro del Prefetto regolamenta minuziosamente l'organizzazione interna e l'attività di numerose corporazioni (πολιτιϰά σωματεῖα, o anche, nella lingua letteraria ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] ecclesiale che consentisse al laicato una più piena assunzione di responsabilità. Il gruppo ne ricavò prima un ammonimento del prefetto dell’Indice e poi, alla fine del 1907, l’obbligazione a sospendere le pubblicazioni sotto pena di scomunica, ma ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Signorie italiane, Milano 1881, passim; A. Guerrini, Storia della terra di Fratta ora Umbertide, Umbertide 1883, passim; C. Calisse, I prefetti di Vico, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, X (1887), pp. 407, 572; P. Bilancini, La guerra ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] del pieno dominio su Roma e sui territori dello Stato pontificio è l'interruzione della pace con Francesco di Vico, prefetto di Roma, che teneva Viterbo e Civitavecchia. Tuttavia il potere di Francesco di Vico, passato naturalmente nelle fila dei ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] alla suora polacca Faustina Kowalska, apostola dell'Amore misericordioso. Con intelligente pazienza il cardinale José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, ha chiarito tanto bene che si è trattato di una precisa linea ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] 'anno VIII che si troverà di fronte solo degli individui, un gentile dono fatto dalla Rivoluzione a Napoleone. Nonostante parli di prefetti e si riferisca perciò al sistema dell'anno VIII, è il ricordo dell'efficienza giacobina che suggerisce a L.-M ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] affari della sua corte", il G. inizia la propria attività. S'oppone all'eventualità della porpora a C. Livizzani, il prefetto dell'Annona, troppo severo con N. Bischi (un protetto della Spagna), che, per diventare cardinale, dovrà pazientare sino al ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del nuovo papa polacco. Creato cardinale nel concistoro del 30 giugno, il 1° luglio fu nominato segretario di Stato, prefetto del consiglio per gli Affari pubblici della Chiesa e presidente della Pontificia commissione per lo Stato della Città del ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] fare insignire Erasmo della porpora confidò nel sicuro appoggio del Filonardi.
Paolo III stimava il F. e lo nominò prefetto di Castel Sant'Angelo. Egli dovette perciò vivere nella fortezza dove dall'aprile all'ottobre 1535 fu prigioniero il cardinale ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] "in ecclesia Marcelli" venne ordinato vescovo il presbitero Bonifacio I domenica 29 dicembre 418, secondo la relazione del prefetto di Roma, Simmaco, inviata all'imperatore Onorio (Collectio Avellana, ep. 14, 6, Pragae-Vindobonae-Lipsiae 1885 [Corpus ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...