Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] e restaurare le pergamene e i codici danneggiati, opera che portò a termine nel 1914. Intanto era stato eletto prefetto dell'Ambrosiana (1907), che arricchì di nuovi fondi. Nel 1911 fu nominato viceprefetto della Biblioteca Vaticana e ne divenne ...
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Imperatore romano (Traconitide 204 circa - presso Verona 249) figlio di uno sceicco arabo. Divenuto prefetto del pretorio (243), fece uccidere dai soldati, durante la campagna contro i Persiani, l'imperatore [...] Gordiano III, e conquistò così il potere (244). Concluse coi Persiani una pace per cui fu conservato il dominio della Mesopotamia, ma la dipendenza dell'Armenia Maggiore divenne nominale. Venuto a Roma, ...
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Storico romano (sec. 4º d. C.), di origine africana; fu governatore della Pannonia secunda, e prefetto dell'urbe al tempo di Teodosio. Scrisse una storia dell'impero (Caesares) da Augusto fino al 360, [...] di fede pagana, a intonazione moralizzante e carattere soprattutto biografico. Fonti principali furono Svetonio, e per la parte più recente una fonte comune con Eutropio (cosiddetta Kaisergeschichte di ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. Roma 568 d. C.); successivamente comes sacri cubiculi e prefetto del tesoro, contribuì a domare (532) una ribellione scoppiata a Costantinopoli contro Giustiniano; poi [...] (538) fu inviato in Italia, con un corpo di rinforzo, probabilmente con il compito di sorvegliare Belisario, impegnato nella guerra contro i Goti. Comandò la grande spedizione del 551, ancora contro i ...
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Sertorio (propr. Nevio Sertorio Macrone)
Sertorio
(propr. Nevio Sertorio Macrone) Politico romano (m. 38 d.C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, [...] prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l’elezione di Caligola ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli. ...
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Uomo politico romano (Volsinio 20 a. C. circa - Roma 31 d. C.), favorito dell'imperatore Tiberio. Accompagnò Gaio Cesare in Oriente (1-4 d. C.), poi (14) fu prefetto del pretorio, dapprima associato in [...] tale carica al padre Lucio Seio Strabone; comprendendo quale strumento di predominio potevano essere i pretoriani, convinse l'imperatore a concentrarli a Roma (21-23 circa), e seppe assicurarsi la stima ...
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Uomo politico italiano (Malito 1873 - Cosenza 1968); socialista della corrente massimalista e deputato (1921 e 1924), prefetto di Cosenza (1943), poi ministro senza portafoglio nel terzo gabinetto Badoglio [...] (aprile-giugno 1944) e dei Lavori Pubblici nel primo gabinetto Bonomi (1944). Membro della direzione del PSI, deputato alla Costituente, senatore di diritto (1948-53) ...
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Figlio naturale (Bologna 1548 - Sora 1612) di Ugo B., futuro Gregorio XIII, fu nominato dal padre prefetto di Castel S. Angelo (1572) e comandante delle truppe pontificie (1573). Nel 1576, acquistò il [...] marchesato di Vignola, la contea di Arpino e il ducato di Sora. Pur conservando una posizione di prestigio, dopo la morte del padre, si ritirò a Sora, fu cultore di studî umanistici e scientifici; ebbe ...
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Ultimo re dei Daci (fine 1º - inizio 2º sec. d. C.); vincitore (86 o 87) del prefetto del pretorio Cornelio Fusco, ma subito dopo sconfitto da Tettio Giuliano, riuscì nondimeno a concludere una pace molto [...] vantaggiosa, ed estese la sua autorità su gran parte dei Daci dando a essi unità. Combatté valorosamente contro Traiano (101-102; 105-106) e, per non cadere in mano del nemico, si uccise. È raffigurato ...
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Uomo politico e agronomo (Orange, Valchiusa, 1783 - ivi 1862). Sotto la monarchia di luglio fu deputato, prefetto, pari di Francia (1834), ministro dell'Interno (1836) e dell'Agricoltura. Proprietario [...] fondiario e direttore dell'istituto agronomico di Versailles dal 1848 al 1852, contribuì all'applicazione della fisica e della chimica all'agronomia. Tra le sue opere: Des petites propriétés, ecc. (1821); ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...