CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] , dove aveva continuato a vivere "ignorante in qualunque mestiere, e facile a pronunciare spropositi", secondo quanto scriveva al prefetto del Dipartimento il podestà della città (Fermo, Sez. dell'Arch. di Stato, Prefettura del Tronto, b. 20, fasc ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] per destinare parte degli emolumenti alle famiglie di ufficiali fuggiti con il duca. Due settimane dopo il generale Zucchi, prefetto militare e ministro della Guerra per le Province unite di Modena e Reggio, lo nominava generale di brigata ponendolo ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] , ebbero larga diffusione manoscritti, ed ottennero i consensi non solo del Cicognara, ma anche del gen. Teulié e dei prefetto Magenta. Il Melzi invece ne temette la pericolosità ed ordinò alla polizia di distruggerli e diede ordini perché l'autore ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] , mantenendo "cattiva condotta sotto il punto di vista disciplinare e pessima in linea politica" (così nella nota del prefetto di Milano del 24 sett. 1939 in Casellario politico centrale) e dedicandosi alla lettura di testi di strategia militare ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] la monarchia. Nel 1883 fu nominato ufficiale della Corona d'Italia. Nel 1884, durante l'epidemia colerica, ricevette dal prefetto l'incarico di visitare le persone colpite e di vigilare sulla salute pubblica nel Viterbese, ottenendo per questo ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] questi al pontificato nel 1689, col nome di Alessandro VIII, ne divenne chierico di Camera. Il successore Innocenzo XII lo nominò prefetto delle acque e delle strade e in tale qualità Paolo poté rendere omaggio al ricordo di papa Borghese, portando a ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046)
Mario ORTOLANI
Florio GRADI
Ettore ANCHIERI
Dopo la seconda guerra mondiale la ricerca geografica è notevolmente progredita in T., per merito [...] indicate ancora come vilayetler. A capo della provincia è preposto il vali, che ha poteri più ampî del nostro prefetto. Ogni provincia è a sua volta suddivisa in un certo numero di distretti (ilçeler), comunemente chiamati kazalar. I capoluoghi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] la via di Roma, dove il fratello di quel Cencio che aveva già attentato alla sua vita aveva trucidato un altro Cencio, prefetto di Roma e figlio di Giovanni Tignoso, già alleato dello stesso Gregorio VII. Non solo, Roberto il Guiscardo, che aveva ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] le immediate conseguenze della caduta "senza rumore" del 476. Trovava però anche insediato sul soglio di Pietro l'ex prefetto di città, ex monaco, ex diacono e ex apocrisiario a Costantinopoli Gregorio, ultimo dei quattro grandi "dottori della Chiesa ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] (10 marzo 483) e l'elezione del suo successore, Felice III, del 13 marzo 483. Essa era stata presentata dal prefetto di Odoacre, Basilio, subito dopo la morte di Simplicio. Basilio, richiamandosi a disposizioni che sarebbero state date dallo stesso ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...