Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , tenutasi il 13 marzo 483 "in mausoleo, quod est apud beatissimuni Petruin apdstolum.", nella sua qualità di prefetto del pretorio e, insieme, di "agens vices praecellentissimi regis Odovacris" (Actasynhodi ann. DII) fece approvare dai convenuti ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] fu chiamato a Roma come vicebibliotecario di S. Romana Chiesa, nel 1885 ottenne la berretta cardinalizia e nel 1893 divenne prefetto della Biblioteca Vaticana; fu pure, dal 1880 e fino alla morte nel 1912, arcivescovo di Capua. Sul piano spirituale ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] con delle figure particolarmente in vista nell’apparato dello Stato. Nel 529, il questore del Sacro Palazzo, Tommaso, l’ex prefetto del pretorio Asclepiote, il patrizio Foca e altri ancora sono perseguitati. Se il primo sfugge alla fine alla sua pena ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] di Diocleziano: essi comandano l’insieme delle legioni, i cui effettivi vengono assai ridimensionati, posti agli ordini di un prefetto equestre e stanziati in una provincia, posto che il numero delle province è aumentato di molto e la loro estensione ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , II, p. 81; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, I, Napoli 1955, pp. 44-65; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad ind.; Il Parlamento italiano 1861-1988, IV, pp. 361-378. ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] mantenuto uno statuto di autonomia tributaria che evocava, ad esempio, quello dell'età normanna per Malta (Bresc, 1971). Il prefetto era musulmano, qā'id o ḥakam, ma nominato dall'imperatore e il tributo, pagato in moneta hafside, esprimeva i legami ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] lavoro, normalità di vita" (ibid., p. 47).
Tornato a Roma, si iscrisse alla facoltà di teologia dell'Università Gregoriana, ove il prefetto degli studi, Carlo Boyer, lo prese in tale considerazione che nel marzo del 1938 lo inviò in sua vece a tenere ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] secolo, la sua attività instancabile e multiforme ne fece una delle personalità più in vista del socialismo ligure, tanto che il prefetto di Porto Maurizio, zona in cui il C. aveva presieduto alla fondazione di una serie di leghe (a Diano Marina, a ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] dei parroci, si evidenzia maggiormente dopo la sua uscita, per sorteggio, dal Tribunato.
Nominato nel giugno 1799 professore e prefetto degli studi al Collegio romano, fu lo stesso Monitore a denunciare il suo riavvicinamento agli ambienti e alle ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] le opere dei suoi corrispondenti. Tra gli altri ebbe scambi epistolari più o meno intensi e prolungati con G. Garampi, prefetto dell'Archivio segreto Vaticano e futuro cardinale, e G. Mazzuchelli. I suoi rapporti più frequenti furono tuttavia con un ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...