Principe di Salerno e conte d'Alba (m. nel 1472), combatté energicamente contro Eugenio IV che, alleatosi con gli Orsini, reclamava i possessi ottenuti dai C. sotto Martino V. Affiancò Alfonso d'Aragona [...] nella lotta contro Renato d'Angiò, ebbe poi da Pio II l'ufficio di prefetto di Roma, trasmissibile ai primogeniti. ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] a Teramo e dopo pochi mesi, nel settembre 1911, a Napoli, dove, nel 1912, fu viceprefetto. Fu quindi nominato, nel gennaio 1913, prefetto di Reggio Emilia, e poi di Ascoli Piceno, di Catanzaro e di Lucca. In quest'ultima provincia, a cui era stato ...
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MORIALE (o Moreale), Fra
Condottiero del sec. XIV. Di origine provenzale, venne in Italia dove militò al servizio di Luigi d'Ungheria contro la regina Giovanna I di Napoli, assai segnalandosi per la [...] di Vico; ma nel settembre 1353, non essendo Stato puntualmente pagato, cambiò parte e si schierò col prefetto, salvo poi, dopo brevissimo tempo, a staccarsi anche da quest'ultimo. Creatore e capo della cosiddetta "grande Compagnia", ammontante ...
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Signore di Senigallia, poi duca di Sora (1457-1501). Figlio di Raffaele Della Rovere, ebbe dallo zio, papa Sisto IV, la signoria di Senigallia e il vicariato di Mondavio per poter sposare da pari a pari [...] Giovanna da Montefeltro, figlia di Federico duca d'Urbino. Fu poi fatto prefetto di Roma (1475) e capitano generale della Chiesa (1484). Come signore di Senigallia, seppe conquistarsi la stima e l'affetto dei sudditi che gli rimasero fedelmente al ...
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Patriota e uomo politico italiano (Carmagnola 1825 - Torino 1903); volontario nel 1848. Avvocato, nel 1860 intraprese la carriera di funzionario statale e fu in Emilia con il dittatore L. C. Farini, in [...] Sicilia con il prodittatore A. Depretis e infine (ott. 1860-aprile 1861) nelle province napoletane. Successivamente fu prefetto di Catania, Catanzaro, Avellino, Macerata, Genova e Torino, direttore generale della Pubblica Sicurezza, e dal 1880 ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] secondo cui l'A. avrebbe ricoperto la carica di prefetto dell'annona di Napoli tra l'8 febbr. 1635 e il 12 dic. 1637: in questo periodo l'ufficio era infatti tenuto dal padre di Andrea. Alla medesima carica di grassiere l'A. fu designato invece da ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] dei partiti, l'istituzione del tribunale speciale, del confino e della pena di morte.
Seguì, alla fine del 1926, la nomina a prefetto di 1ª classe e il trasferimento a Bologna, una sede in cui l'importanza del ruolo del G. era, invece, collegata a ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] politica e amministrativa, che risalta con evidenza dalla sua attività pontificale, attesta anche un'accurata preparazione giuridica. Prefetto di Roma, sentì profonda la vocazione alla vita monastica, e organizzò perciò nel palazzo paterno sul Celio ...
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RACZKIEWICZ, Władisław
Uomo politico polacco, nato nella regione di Minsk (Russia Bianca) il 16 gennaio 1885, morto a Ruthin Castle, nel Galles, il 6 giugno 1947. Dopo aver organizzato le forze polacche [...] in Russia alla fine della prima Guerra mondiale, fu più volte ministro dell'Interno e voivoda (prefetto) di Vilna, di Cracovia, della Pomerania e, dal 1929 al 1934, presidente del senato per poi diventare presidente del Sejm. Il 30 settembre 1939 dal ...
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Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884); podestà di Parma sotto Maria Luisa, durante i moti del 1848 resse il governo provvisorio. In esilio dopo il 1849, nel 1854 potè tornare in patria. In seguito ebbe [...] gran parte nell'annessione di Parma al Piemonte (1859). Deputato nel 1860, senatore nel 1865, prefetto di Firenze dal 1864 al '67, resse prima il ministero dei Lavori Pubblici poi quello dell'Interno nel primo e secondo gabinetto Menabrea (1867-69). ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...