Imperatore romano (Anzio 12 d. C. - Roma 41). Figlio di Germanico e di Agrippina maggiore, fu soprannominato Caligula dalla calzatura militare (calǐga) che egli portò fin da fanciullo. Successo a Tiberio [...] (37) con l'aiuto del prefetto del pretorio Macrone, instaurò un governo assoluto, mettendosi in urto col senato e le classi dirigenti, mentre cercava il favore popolare. Dissoluto nella vita privata, introdusse nella corte un fasto orientale, e ...
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Console suffetto prima del 47 d. C., fu quindi legato in Britannia dove combatté con successo, riuscendo a impadronirsi del re Carataco (51); per questa azione ottenne gli ornamenti trionfali. Fu forse [...] suo nonno il Quinto O. S. prefetto del pretorio nel 2 a. C. (data d'istituzione della carica). Il figlio, Marco O. S., militò sotto il suo comando; fu console suffetto (59); condannato a morte da Nerone, si uccise (66). ...
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Ufficiale e funzionario romano (2º sec. d. C.); console suffetto (forse nel 135), governatore della Germania inferiore (136-138), poi della Britannia (139-142) ove, dopo aver sottomesso nuovamente la Scozia [...] meridionale, costruì il vallo di Antonino; fu infine prefetto della città (circa 150-160). ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] Il 4 marzo 1909 fu inoltre nominato senatore per la XVII categoria.
Dal 1° agosto 1908 si era intanto insediato come prefetto di Milano. Anche lì esercitò le sue doti di mediazione nei conflitti sociali, valendosi dei buoni rapporti con il socialismo ...
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Antica famiglia romana, dall'incerta origine, da alcuni fatta risalire ai duchi di Spoleto, da altri ad Arnolfo gastaldo di Terni, imparentata con varie altre famiglie romane tra le quali i Tuscolo e i [...] dei Romani contro papa Giovanni XIII (965). Dopo di lui la carica di prefetto di Roma divenne tradizionale nella sua famiglia, che per questo assunse poi il cognome di Prefetti di Vico. Dal castello di V., presso il lago omonimo, primo nucleo della ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] 8 e v.C. III 54-58.
58 Eus., v.C. II 44 (divieto di sacrificare per i governatori di provincia e i prefetti del pretorio); II 45,1 (disposizione contro i sacrifici); III 48,2 (divieto di compiere sacrifici a Costantinopoli); IV 23 (obbligo imposto ai ...
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Ufficiale romano (n. prima del 160 d. C.): di umili origini, percorse varî gradi della carriera militare, e divenne sotto Settimio Severo comandante del corpo di polizia dei frumentarî di stanza a Roma; [...] Macrino, O. fu acclamato imperatore dai soldati, ma rifiutò, consentendo così l'ascesa di Macrino, che lo ricompensò facendolo senatore e poi prefetto dell'urbe. Fu console nel 218, sotto Macrino, e ancora dopo la morte di questo, sotto Eliogabalo. ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] s., 279 s., 288, 308, 328, 336, 338, 357, 365 n., 442, 509 s., 689 s.; F. Cordova, Alcuni ricordi inediti d'un prefetto dell'età liberale, in Storia contemporanea, V (1974), pp. 329, 339-341; G. Melis, Due modelli di amministrazione fra liberalismo e ...
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Uomo politico e militare romano (sec. 2º-3º d. C.): legato nella Belgica (198), console suffetto (198 o 199), legato nella Germania inf. e Celesiria (circa 208), proconsole d'Africa e poi d'Asia per un [...] biennio (214-216 o 215-217), prefetto urbano (217), di nuovo console (223). Dai più è identificato con lo storico contemporaneo Mario Massimo, continuatore di Svetonio e autore delle biografie degli imperatori romani da Nerva a Eliogabalo, spesso ...
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BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] Il padre infatti era stato prefetto di Alba e mastro auditore camerale. Quali siano stati i primi uffici esercitati dal B. non è noto; da una sua lettera del 1696 diretta a Vittorio Amedeo II e contenente il suo parere sulla richiesta di un chierico ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...