AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] dalle accuse di clericali e conservatori, desiderò l'ingresso dei cattolici italiani nella vita politica e in parlamento. Prefetto dell'economato di Propaganda nel 1902, nel giugno del 1903 succedette al cardinale L. M. Parocchi come cancelliere ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] del Gesù di Roma, svolgendo un'intensa attività quale confessore, predicatore e direttore di esercizi. Nel 1730 era prefetto della congregazione degli artisti e, almeno dal 1735, fu direttore della congregazione della Purificazione o dei sacerdoti ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] venne ordinato presbitero nella cattedrale di Segni; lasciò cosi il seminario romano, nel quale era stato per tre volte prefetto, cerimoniere e maestro di canto gregoriano, ma non interruppe del tutto i rapporti con l'istituzione romana, della quale ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] rimossi dalla carica" (Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Dogane, busta 140, 13 n. 5: Osservazioni fatte dall'E.mo Prefetto del B. Governo sul Progetto).
La congregazione speciale chiuse i lavori il 7 genn. 1777, approvando in linea di massima il ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] cardinali genovesi allora presenti nella Curia. Nel 1623 si comprò il chiericato di Camera e l'anno successivo divenne prefetto dell'Annona. Nel 1624 evitò alla città i pericoli della carestia acquistando grano in Sicilia con l'aiuto del cardinale ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] dei padri, che sempre più tentava di scuotere il pesante giogo persiano.
Non appena giunto in Georgia, D. fu destinato dal prefetto Giuseppe da Bocognano alla guardiania del convento di Gori. Qui, nella città reale, D. rimase tutto il tempo della sua ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] 7 maggio 1577 fu nominato giudice della Camera apostolica e presidente delle carceri. Nel luglio 1578 ricoprì la carica di prefetto dell'Annona ed il 10 settembre del medesimo anno il papa lo inviò come nunzio residente a Firenze in sostituzione di ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] discipline teologiche nel seminario della sua diocesi, dove rimase fino al 1905: ad Anglona fu docente, esaminatore prosinodale, prefetto degli studi e rettore presso il seminario; a Tursi canonico teologo della cattedrale. Tornò in Sicilia nel 1906 ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] rovesci finanziari, aveva abbandonato le sue attività imprenditoriali e si era dedicato alla vita pubblica: nel 1882 fu nominato prefetto. Da lui derivò alla G. un senso vigile della partecipazione politica, motivata da sicure istanze liberali e ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] e, nel 1622, quella di provinciale. Nel 1625, per volontà di Urbano VIII, aggiunse ai suoi incarichi quello di prefetto apostolico delle missioni subalpine tra i valdesi, che la congregazione di Propaganda Fide aveva affidato alla sua provincia. Il ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...