L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sintetizzarne pensiero e opera suggerisce l’orizzonte in cui si muove Muratori, capace di coniugare la ricerca d’archivio (era prefetto della biblioteca e dell’archivio di Casa d’Este a Modena) alle esigenze del presente e di farsi promotore di una ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] . È questo il caso del non meglio identificato Attalo, vissuto in età tiberiana, quando diviene inviso al potente prefetto del pretorio Seiano (di origine etrusca!), che sappiamo circondato di grande notorietà tra gli intellettuali del suo tempo e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] des documents inédits, Solesmes 1969, pp. 102-103.
66 Questo giudizio durissimo ebbe tra i responsabili il card. Bartolini, prefetto della Sacra congregazione dei riti, che già quattro anni prima aveva bloccato in modo intransigente i primi malumori ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] congresso cattolico tenuto a Bergamo nel 1877 (l’anno prima a Bologna il congresso era stato sciolto dal prefetto, dopo incidenti causati dall’aggressione di una folla anticlericale ai congressisti), Paganuzzi ammoniva: «Senza l’Opera dei Congressi ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] biblioteca, accanto a opere venerande di Padri e Dottori della Chiesa»47. Fra l’altro nella sua funzione di prefetto nell’Ambrosiana, si era fatto forte delle pagine del romanzo dedicate a Federigo Borromeo e alla biblioteca per raccogliere risorse ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] , e tra queste è proprio la croce a dominare86. D’altronde si conosce l’ammonimento di San Nilo del Sinai al prefetto Olimpiodoro, che gli chiedeva se fosse lecito decorare una chiesa che si stava costruendo con immagini figurative, storie vetero e ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] da parte di Schuster che gli aveva affidato la predicazione in duomo, viene trasferito da Milano; il cardinal Ottaviani, prefetto del Sant’Uffizio, aveva imposto questa scelta al padre generale: «fatelo girare, perché non coaguli»67; il motivo ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] preti37.
Chi sembrava aver colto in modo preciso la svolta prodotta anche dal concilio era il cardinale Garrone, prefetto della Congregazione dei seminari, poi denominata per l’Educazione cattolica, che da Roma ricordava la necessità di distinguere ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] audacia e da un robusto spirito profetico»82.
Tre anni dopo le Cinque piaghe sono state addirittura indicate dal prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, cardinale Joseph Ratzinger, come autorevole precedente del solenne mea culpa per ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] «partito romano», cit., p. 22.
37 Ibidem, p. 145.
38 Ibidem, p. 149.
39 Su Ottaviani si veda E. Cavaterra, Il Prefetto del Sant’Uffizio. Le opere e i giorni del cardinale Ottaviani, Milano 1990, con estratti del suo diario personale.
40 Sull’apporto ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...