I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] pastori, di affidare maggiori responsabilità ai laici o di ordinare uomini sposati.
Nel 2001 il cardinale J. Tomko, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, aveva lanciato un serio allarme, denunciando quello che ai suoi occhi ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] contesto evidentemente obsoleto rispetto al momento della redazione del papiro stesso, quando l'Egitto era governato da un prefetto agli ordini dell'imperatore che risiedeva a Roma; soltanto la situazione dell'Egitto tolemaico del III-I sec. sembra ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] . Ignazio.
Da Pio VI aveva ricevuto numerose cariche minori e molti benefici. Eletto al cardinalato, aveva ricoperto le cariche di prefetto della Consulta, delle Congregazioni di Avignone e di Loreto; con una bolla del 24 nov. 1778 aveva ottenuto, in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , che godeva onori quasi regi. Lingua ufficiale rimase la greca, e l’amministrazione non subì sostanziali mutamenti: accanto al prefetto erano lo iuridicus per gli affari giudiziari e l’idiologus per gli affari finanziari. Le città greche ebbero una ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Chiesa, non certo priva d'influenza nel mondo dei media e presso la curia di Roma. A partire dal 1983, il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, il cardinale J. Ratzinger, attaccò con forza alcuni aspetti della t. della liberazione ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] penisola rimase sempre diviso in parti pressocché uguali fra le due obbedienze. Nell'Italia centrale Francesco di Vico, prefetto di Roma, continuò a mantenere Viterbo nell'orbita clementina; gli Orsini erano divisi: Giordano, signore di Marino, servì ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] a questo proposito, resta l'inequivocabile testimonianza di s. Nilo di Ancira il quale, nel 400 ca., in una lettera al prefetto Olimpiodoro (Ep., IV, 61), indica proprio la c. come decorazione più pertinente nell'abside delle chiese; nel sec. 5° la c ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] esborso di denaro da parte dei vari candidati, e soprattutto di quello vincente. Inoltre, in quella occasione il prefetto del pretorio interferì palesemente nella scelta del successore di Simplicio. Egli agiva ormai in nome di Odoacre, perché con ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] fase finale del pontificato, di quei collaboratori di fiducia – come il Segretario di Stato Angelo Sodano e il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger – pure giunti oltre la scadenza naturale del loro mandato.
123 ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] della legge scritta rispetto alla consuetudo contenuta in un testo normativo dell’imperatore, un rescritto indirizzato al prefetto Proclo, trasmesso dal Codex giustinianeo e incluso nel Decretum da Graziano. Il passo costantiniano, al centro del ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...