PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] storico de Propaganda Fide, Scritture riferite nei congressi, Indie Orientali e Cina, vol. 26, cc. 295r-296r, lettera al Prefetto, 4 marzo 1711) violoni o viole da gamba e violini di qualità, un cimbalo «di qualche nuova invenzione» (alla maniera ...
Leggi Tutto
COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] evangelizzazione. Prospettiva inedita, "disegno nuovo", decisivo sulla maniera di eseguire l'evangelizzazione.
Il cardinale A. Barnabò, prefetto de Propaganda Fide, e Pio IX ebbero subito modo di riflettere sul manoscritto del Piano. Ma vollero ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] 1568 al 1570 e poi nel 1577 risulta attivo come docente di ebraico presso la medesima istituzione. Nel 1573 fu confessore e prefetto della penitenzieria a Loreto. Tra il 1578 e il 1582 una nuova missione lo vide impegnato fuori d'Italia, questa volta ...
Leggi Tutto
FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] : quella del S. Uffizio, dei Vescovi e regolari, dei Riti, e quella dell'Indice, di cui più tardi fu nominato Prefetto. Iniziava poi, in questo stesso periodo, un fitto carteggio del F., a sfondo diplomatico, politico-religioso e culturale, che lo ...
Leggi Tutto
GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] Indulgenze e il 2 agosto in Propaganda Fide. L'anno seguente, inoltre, lo nominò penitenziere maggiore, e nel 1756 prefetto dell'Indice e protettore dei chierici regolari. Da cardinale, il G. fu assiduo frequentatore del circolo romano dell'Archetto ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] trasformistico con l'elemento cittadino laico e moderato. "Conciliante" e di "sentimenti liberali" lo definiva anche il prefetto (Zanetti, pp. 78 s.), ricordando precedenti sue manifestazioni di ossequio alla casa regnante; quanto alla politica, non ...
Leggi Tutto
DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] riflessi in tutta la vita della Chiesa. E perchè l'autorità di quella Congregazione fosse inappellabile, fece si che il prefetto fosse il papa ed egli ne divenne il segretario, cioè l'alter ego del papa" (Romana Beatificationis et Canonizationis ...
Leggi Tutto
BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] le sorti del seminario, appoggiando delle pie unioni da opporre alle società operaie. Nel 1876 egli fu nominato prefetto della Congregazione delle Indulgenze, e successivamente di quella dei Riti, e nel 1877 penitenziere maggiore. Fece anche parte ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] carriera amministrativa e il 24 marzo 1565 ottenne un chiericato di Camera, carica prestigiosa e lucrosa, e fu nominato prefetto dell'Annona, assumendo così il controllo sugli approvvigionamenti granari di Roma. Nel 1567 Pio V gli conferì inoltre il ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] l'incoronazione. Arnaldo, consegnato ad Adriano IV, fu in seguito giustiziato, in circostanze non ben chiare, probabilmente dopo che Pietro, prefetto di Roma, lo ebbe processato. Il suo corpo fu bruciato e ciò che ne rimase fu gettato nel Tevere. Il ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...