BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] il favore di Pio V e, dopo la sua morte, del suo successore Gregorio XIII, dal quale il 1º genn. 1574 funominato prefetto generale dell'Annona frumentaria dell'urbe e di tutto lo Stato della Chiesa. L'attività svolta dal B. in questa carica non è ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] .
Egli non cessò la sua attività di insegnante durante gli anni di tale lavoro; fu nominato anzi dal 1667 al 1677 prefetto delle scuole inferiori al Collegio Romano. Un anno dopo doveva morire, nell'istituto dove appunto aveva speso le sue migliori ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] del duomo.Il 18 giugno 1792 fu promosso alla chiesa titolare di Colossi; dopo aver ricoperto anche le cariche di prefetto degli studi, di presidente del Tribunale misto, di ministro, ed elemosiniere della Suprema Giunta degli abusi, di capo della ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] ultimi vent'anni di vita videro il G. prima lettore di teologia scolastica (1652-58), poi, fino alla morte, prefetto agli studi del Collegio. Risale a questo periodo la nomina a teologo della congregazione della versione araba della Bibbia, nonché l ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] ) concernente il nuovo ordinamento della Curia romana, per quanto riguarda i c. si conferma che essi occupano la carica di prefetto per i principali dicasteri; altri dicasteri possono essere presieduti da un c. o da un arcivescovo. I c. preposti ai ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] un accordo, che, se da un lato prevedeva il riconoscimento del Senato da parte del pontefice, dall'altro restaurava l'ufficio del prefetto dell'Urbe nominato dal papa. Grazie a questo accordo E. poté rientrare a Roma (o piuttosto a Trastevere), ma il ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] accordo che, se da un lato prevedeva il riconosciniento, del Senato da parte dei pontefice, dall'altro restaurava l'ufficio dei prefetto dell'Urbe nominato dal papa. Grazie a questo accordo E. III poté rientrare a Roma (o piuttosto a Trastevere), ma ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di Urbino Francesco Maria II Della Rovere (28 apr. 1631) e il passaggio del Ducato alla Chiesa, la carica di prefetto di Roma, tradizionale appannaggio dei Della Rovere, fu attribuita a Taddeo Barberini, nipote del papa. Questi prese troppo sul serio ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] e di quel dinamismo caratteristici della sua personalità e dei suo modo di concepire la carriera curiale. In particolare, come prefetto degli archivi, elaborò un vasto piano di riorganizzazione, che non è giunto sino a noi, ma del quale rimane ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] della presenza dei religiosi nella vita terrena: "Dominus dedit, Dominus abstulit, sit nomen Domini benedicturn" scrisse perciò al prefetto di Catania il 25 ott. 1866, dimostrando che la difesa di quelli che anche lui considerava i diritti storici ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...