POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] , 1, c. 121v), fu nel piccolo collegio di Faenza, dove svolse i ministeri di confessore in chiesa e di prefetto delle scuole inferiori e della congregazione mariana della Penitenza e continuò a segnalarsi per le predilezioni letterarie. Morì a Faenza ...
Leggi Tutto
FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] una grande processione che vide in prima fila, premiato così per la sua fatica, proprio il F., in qualità di prefetto della Fabbrica.
Nel 1580 il F. raggiunse il grado di vicario della basilica vaticana, divenendo poi vicecancelliere e reggente della ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] del palazzo apostolico (9 luglio 1800) e lo nominò protettore degli agostiniani (prima del 2 agosto 1800). Diventato prefetto della congregazione per la Disciplina dei regolari (prima del 10 ottobre 1801), Pignatelli fu nominato pure visitatore ...
Leggi Tutto
CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] il C. lavorava fin dal 1622 almeno, dal periodo cioè in cui Urbano VIII, ancora cardinal Barberini, era prefetto della Congregazione stessa. Dalla dedica a Urbano VIII (verso cui mostra una dedizione incondizionata) e dalla prefazione al lettore ...
Leggi Tutto
GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] carriera amministrativa al servizio dello Stato pontificio il G. l'ottenne il 3 apr. 1843 con la nomina a prefetto della congregazione del Buon Governo, carica che ricoprì fino al 1847, quando Pio IX riformò profondamente la struttura amministrativa ...
Leggi Tutto
DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] del Vangelo. Introdusse inoltre nella città di Foligno i cappuccini e i domenicani.
Negli stessi anni il D. fu eletto prefetto della suprema congregazione del S. Offizio e, a conferma del suo grande prestigio, nel conclave che si aprì subito dopo ...
Leggi Tutto
PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] un anno la partenza per l’Armenia, con varie scuse, chiedendo nel frattempo, senza ottenerla, anche la nomina a prefetto della missione domenicana in Armenia (per poter essere pure superiore diretto dei frati) insieme con lettere commendatizie per la ...
Leggi Tutto
PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] di Montecchio, Ancona 1791; ibid., Alla Sacra Congregazione de’ Riti l’E.mo e Rev.mo Sig. Card. Archinto Prefetto Ponente Camerinens(is), seu Trejens(is) Concessionis Officii et Missae de Comm(une) Conf(essoris) non Pontif(ici) ritu duplicis ...
Leggi Tutto
ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] il 22 luglio del 1904 quando l'E. venne esonerato dall'insegnamento di storia ecclesiastica e patrologia per essere nominato prefetto agli studi dei corsi ginnasiali e liceali. Era in realtà una punizione, poiché il provvedimento lo relegava in un ...
Leggi Tutto
FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] : il F. ottenne nel 1808 la sua trasformazione in una congregazione di Carità, che lui stesso presiedette, coadiuvato dal prefetto e dal podestà di Ferrara.
Con la Restaurazione e con il ritorno della Legazione sotto il governo pontificio (19 luglio ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...