BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] da scrittori dell'Ordine antichi e recenti sulla scia degli Annales e ripetuto anche da altri, che egli sarebbe stato prefetto della Congregazione del Concilio. Fa eccezione il Mazzuchelli, il quale dice del B. che "fu anche uno degli interpreti" del ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] una partecipazione di B. a quelle lotte, che, iniziate in Roma all'indomani del concilio del 1116, per la nomina del prefetto della città - contro il volere del papa fu eletto Pietro della famiglia Corsi, - si erano poi estese al Lazio, capeggiate da ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] esempio classico è quello di s. Nilo di Ancira, detto il Sinaita (m. nel 435 ca.), che, nella sua lettera al prefetto Olimpiodoro (430 ca.; Ep., IV, 61; Thümmel, 1992, p. 310), rifiutava come elementi distraenti i motivi puramente decorativi e quelli ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] lavoro, normalità di vita" (ibid., p. 47).
Tornato a Roma, si iscrisse alla facoltà di teologia dell'Università Gregoriana, ove il prefetto degli studi, Carlo Boyer, lo prese in tale considerazione che nel marzo del 1938 lo inviò in sua vece a tenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] e influenza anche al di fuori della comunità dei naturalisti. Rientrò in Italia nel 1801 con l’incarico di prefetto della Biblioteca dell’Istituto nazionale italiano con sede a Bologna. L’anno successivo fu eletto segretario dell’Istituto stesso ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] dei Riti, e dal luglio 1772 di quella del S. Uffizio, facendosi tanto valere in entrambi gli incarichi che i cardinali prefetti si sarebbero uniformati ai suoi pareri.
Resta da analizzare l'aspetto erudito della figura del G., documentato da oltre 60 ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] natura, i privilegi, le prerogative, la liturgia, i riti, la giurisdizione, la peculiare competenza sulla università quale prefetto degli studi e, infine, la cronotassi dei prelati succedutisi nell'incarico. Per il catalogo delle festività liturgiche ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] azione per riguadagnare il possesso delle rocche contese; nel gennaio 1060, da Firenze, il papa dava ordine a Giovanni Tignoso, prefetto di Roma, di intimare ai Crescenzi di non molestare i servi dell'abbazia; nel marzo, sulla via del ritorno da Fano ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] 171, f. 101).
Eletto al papato Clemente XIII, il B. fu richiamato dalla Svizzera e nominato il 2 ott. 1759 prefetto del Sacro palazzo apostolico: sembra che tale successo fosse dovuto all'appoggio del card. Torrigiani, al quale il B. rimase sempre ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] l'attività missionaria, cioè la Congregazione de Propaganda Fide. Quando il cardinale Antonio Barberini iunior, che ne era il prefetto, fu costretto a fuggire in Francia per l'ostilità del nuovo pontefice Innocenzo X (Giambattista Pamphili), il C ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...