GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] n. 4). Più problematica la testimonianza di Gregorio di Tours: egli racconta (Storia dei Franchi, X, 1) che il prefetto della città "germanus eius anticipavit nuntium", bloccando la lettera con cui G. chiedeva all'imperatore di non ratificare la sua ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Cossali, M. Del Mare. Nel 1773 contribuì a far chiamare a Roma il giansenista P. Tamburini, affidandogli l'incarico di prefetto degli studi nel Collegio Irlandese. Fino al 1778 il C. subì l'influenza di quest'ultimo, ma in seguito contrasti personali ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] della stessa famiglia ne facessero parte - vi fu ammesso ufficialmente il 30 ag. 1614. La Congregazione lo nominò in seguito prefetto delle cerimonie, per la sua specifica preparazione nel campo liturgico. Il G. fu uno dei promotori della causa di ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] vescovili, la commissione incaricata del riordinamento si assicurò l'opera del B. come professore di teologia dogmatica e prefetto degli studi e, ritenendolo degno dei maggiori riguardi per le sue qualità, gli assegnò un trattamento economico ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] arcivescovo di Traianopoli nel concistoro dell'8 marzo 1728, vescovo assistente al soglio pontificio il 14 marzo seguente, prefetto del palazzo apostolico il 26 marzo 1729 e finalmente promuovendolo il 6 luglio 1729 alla dignità cardinalizia, con il ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] .
Intanto l'energia, l'intransigenza e il senso del dovere con cui aveva esercitato la professione, gli valsero l'amicizia del prefetto R. Orioli che, anch'egli calabrese, perseguitato a causa delle sue idee liberali, trovò rifugio presso il G. in S ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] di Portese. Nel 1790 il suo ex confratello G.A. Avogadro, divenuto vescovo di Verona, lo chiamò prima come rettore e prefetto degli studi nel seminario, poi, nel 1793, lo mandò come arciprete a Lonato, dove ricoprì anche la carica di vicario foraneo ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] di studi eruditi presso gli archivi dei cenobi camaldolesi, va ravvisata nei libri Historiarum camaldulensium, composti su invito del prefetto supremo dell'Ordine Antonio Pisano ed editi in due parti: la prima, composta di tre libri, venne pubblicata ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] l’esercito giudaico, guidato dai figli di lui Giuda e Giovanni, prevalse. Nel 135 Simone fu trucidato dal genero Tolomeo, prefetto di Gerico, che voleva sostituirlo nella sua carica; gli successe, a capo del popolo giudaico, il figlio Giovanni Ircano ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] altri tredici cardinali e due prelati (Agucchi e Joan Bautista Vives) e, il 12 nov. 1622, fu nominato dal papa prefetto a vita. Il LUDOVISI, Ludovico fornì un contributo di grande rilievo all'elaborazione dei fini e dei metodi dell'istituzione: nella ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...