Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] e restaurare le pergamene e i codici danneggiati, opera che portò a termine nel 1914. Intanto era stato eletto prefetto dell'Ambrosiana (1907), che arricchì di nuovi fondi. Nel 1911 fu nominato viceprefetto della Biblioteca Vaticana e ne divenne ...
Leggi Tutto
Teologo e storico gesuita (Roma 1570 - ivi 1651). Professore di filosofia e di teologia (1602-1623), prefetto degli studî (1623-1627) e bibliotecario nel Collegio romano, fu incaricato di preparare una [...] storia del Concilio di Trento in risposta a quella di fra Paolo Sarpi. Riuscì a scriverne solo una minima parte, ma l'ingente documentazione raccolta e i criterî d'impostazione da lui fissati furono di ...
Leggi Tutto
Teologo gesuita (Bergamo 1747 - Oreno, Milano, 1815). Soppressa la Compagnia di Gesù, fu canonico a Bergamo e prefetto dell'Oratorio del Caravita a Roma. Svolse la sua attività prevalentemente contro il [...] giansenismo (Il falso discepolo di s. Agostino e di s. Tommaso convinto d'errore, 1779; Vera idea del giansenismo, 1781; Trattenimenti familiari fra una dama cattolica e un theologo giansenista sopra la ...
Leggi Tutto
Missionario cappuccino (n. Pavia - m. in Abissinia 1716). Sbarcato nel 1711 a Massaua al seguito del nuovo prefetto apostolico per l'Abissinia, padre Liberato da Wies, godette la protezione del negus Iostòs [...] e poté svolgere la sua attività missionaria nel paese di Aine Egzie. Ma alla morte del negus fu trascinato davanti a un sinodo monacale e, non volendo abiurare la fede cattolica, fu decapitato ...
Leggi Tutto
CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] ducale. In giovane età, affascinato dalle parole di Timoteo Maffei (così racconta l'amico e biografo Matteo Bosso), pensò di ritirarsi dal mondo e, poco più che quindicenne, forse nel 1447, entrò tra i ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e filologo (Schilpario 1782 - Castel Gandolfo 1854), gesuita (dal 1799), scrittore della Biblioteca Ambrosiana (dal 1810), poi (1819) prefetto della Biblioteca Vaticana, creato cardinale [...] nel 1838. Attese per un quarantennio alla ricerca e alla pubblicazione di testi, anche se con metodo filologico imperfetto e sommario; mediante lo studio dei palinsesti, che solo con lui diventò sistematico, ...
Leggi Tutto
Gesuita (Napoli 1581 - ivi 1647); prof. a Napoli di filosofia e teologia nel collegio del suo ordine, di cui fu prefetto e rettore; si occupò anche di geologia e in partic. dei terremoti, scrivendo un [...] trattato De Vesuviano incendio (1652). Numerose le sue opere di teologia (De Deo uno, 1636; De signis praedestinationis et reprobationis, 1643; ecc.) ...
Leggi Tutto
Filosofo ed erudito (Gubbio 1496/7 - Venezia 1549). Canonico regolare lateranense, fu nominato (1538) vescovo titolare di Kìsamos (Creta) e prefetto della Biblioteca Vaticana (1542). Di vasta cultura, [...] scrisse commenti biblici, polemizzò contro il luteranesimo e contro L. Valla (Contra L. Vallam de falsa donatione Constantini, 1547); ma la sua opera più importante è De perenni philosophia (1540), dove, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602); arcivescovo di Santa Severina in Calabria (1566); cardinale (1570). Fu molto importante la sua azione quale prefetto di Propaganda Fide per l'applicazione del [...] Concilio di Trento, la fondazione del Collegio Greco (1577), lo sviluppo delle missioni. La sua Autobiografia (pubbl. 1889-90) e i suoi Diarî (pubbl. 1902-04) sono fonti storiche assai importanti ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Frascati 1879 - Roma 1965). Sacerdote (1902), nunzio apostolico in Cecoslovacchia (1919) e in Belgio (1923-40), nel 1946 creato cardinale, fu prefetto della Congregazione dei riti e vicario [...] generale di Roma ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...