BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] di S. Tommaso d'Aquino in Napoli, dove ottenne la laurea. Qualche anno dopo era destinato a ritornarvi in qualità di prefetto degli studi (1655). Fu professore nello Studium perugino e nel Collegio della Minerva in Roma, finché nel 1662 non venne ...
Leggi Tutto
BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] e morale, fu inviato in Francia, dove fu successivamente professore a Tournon di materie letterarie, filosofiche e teologiche, prefetto dei novizi nel collegio di Avignone, direttore di coscienza a Tolosa per sedici anni e a Limoges per diciassette ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Rumi, Lombardia guelfa, Brescia 1988; St.It.Annali, IX.
5 Gregorio XVI, che prima di ascendere al soglio pontificio fu prefetto di Propaganda Fide, promosse l’Opera della Propagazione della Fede (fondata nel 1822 a Lione) e l’Opera missionaria della ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina (cambiato nel dicembre 1777 in quello di S. Cecilia) e nominato cardinale prefetto della congregazione dell'Indice. Lo stesso anno il re di Sardegna provvide a dotarlo con l'abbazia di S. Michele della ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] termini di quello del 1927. Si inasprivano intanto le divisioni all'interno del clero diocesano, mentre la nomina nel 1932 a prefetto di Trieste dell'ex squadrista C. Tiengo segnava l'inizio dell'ultimo pesante attacco al vescovo. La sua posizione fu ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] scuole medie inferiori del Collegio Romano fino al 1831.Ripresi gli studi teologici, dopo un'altra interruzione dovuta alla carica di prefetto degli studi nel collegio di Spoleto, dal 1832 al 1834, li completò nel 1837, dopo che nel 1836 era stato ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] (cfr. Piscitelli, p. 120 n. 54) per il simbolico canone annuo di una libbra di cera.
Parallelamente alla sua attività di prefetto del Buon Governo il C. non trascurò i suoi studi di giurisprudenza (a Roma alla sua scuola si formarono molti giovani ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] invitò C. ad aprire un ospizio nella città di Patan. C. in un primo tempo rifiutò, ma poi, per l'insistenza del prefetto, dovette obbedire. Il 23 agosto poté aprire, in una casa donata dal re della città, il nuovo ospizio, rimasto sempre secondario ...
Leggi Tutto
Prelato (Albano 1747 - Roma 1821); segretario di varie congregazioni e arcivescovo titolare d'Isauria, fu membro della commissione per l'esame del sinodo di Pistoia. Durante la prigionia di Pio VI fu delegato [...] durante l'esilio di Pio VII: deportato in Francia (1801), subì la prigionia a Vincennes; liberato per le trattative di Fontainebleau, e tornato a Roma, fu vescovo d'Albano (1816), poi di S. Rufina (1820) e prefetto della congregazione dell'Indice. ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] in pieno svolgimento, e Belisario già si trovava in Italia dalla metà del 536.
Le Variae concernenti l'attività di C. come prefetto del pretorio vanno da 9, 15 alla fine del libro 12 e ultimo. Frammenti di discorsi, l'uno forse in onore dì Eutarico ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...