GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] permeato di intenso spirito religioso, frequentò dapprima i seminari di Arona, Monza e Gorla Minore (ove fu anche prefetto degli studenti), quindi il seminario maggiore di Milano, in cui avrebbe dovuto concludere gli studi teologici. Tuttavia ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] , a risultati ragguardevoli in campo medico, biologico e naturalistico. Addottoratosi a Pisa nel 1551, vi divenne prefetto dell'Orto botanico (1555) e professore dei semplici (botanica), finché non ottenne la cattedra di medicina. Trasferitosi ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] la cittadinanza romana, giacché il nome Pedanio è quello del patrono, un membro della gens Pedania, forse L. Pedanio Secondo, prefetto nel 56, o Pedanio Secondo, governatore della provincia d'Asia subito dopo il 50, o ancora Cn. Pedanio Salinatore ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] di cancelliere centrale presso la delegazione del Censo; fu poi nominato segretario generale di prefettura a Ravenna e vice-prefetto a Cento: ma ricusò tali incarichi per non allontanarsi dal Lodigiano, dove lo legavano vincoli di farniglia, nonché ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] al ruolo di chirurgo soprannumerario nel 1771 e, in considerazione dei suoi meriti, a quello di chirurgo primario, nonché di prefetto del museo anatomico e di lettore di "notomia pratica" nel 1772.
Al museo anatomico aveva dato avvio lo stesso F ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785)
Giuseppe SANTANIELLO
LEGISLAZIONE Dopo l'istituzione dell'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica si palesò l'esigenza di dar vita [...] .
Sono organi periferici del ministero: 1) l'ufficio del medico provinciale e l'ufficio del veterinario provinciale, coordinati dal prefetto; 2) gli uffici sanitarî speciali previsti dagli artt. 28 sgg. T. U. 27 luglio 1934 n. 1265 e successive ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] il 12 gennaio dell'anno successivo. In attesa dell'approvazione del governo centrale, il G. fu nominato dal prefetto del Dipartimento del Reno istruttore medico veterinario della scuola. Il progetto, tuttavia, non fu realizzato, anche in conseguenza ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] tali da impedire eventuali manifestazioni di vita. Il trasporto dei cadaveri da uno a altro comune della Repubblica dev'essere autorizzato dal prefetto, l'introduzione di salme dall'estero dal ministro dell'Interno oppure per sua delegazione dal ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] degli stupefacenti, in concreto, però, molto è lasciato alla discrezionalità dell'operatore (polizia giudiziaria, prefetto, autorità giudiziaria), in quanto, soprattutto per il superamento del concetto oggettivo della dose media giornaliera ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716)
Augusto FRANCHETTI
Dopo la seconda Guerra mondiale la Sanità pubblica è assurta a grande importanza nell'opera di ricostruzione, per la necessità di riparare i danni [...] del Consiglio dei ministri; ma la trasformazione non è completa perché alla periferia le autorità sanitarie sono ancora il prefetto nella provincia e il sindaco nel comune, tranne che in Sicilia, dove il governo militare alleato rese autonomi gli ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...