Grammatico alessandrino (1º sec.d. C.); fu schiavo del prefetto dell'Egitto M. Mettio Modesto; poi, liberato, fu maestro del figlio di quello; visse e insegnò in Roma al tempo di Nerone e dei Flavî e fu [...] autore di varî commentarî fra cui quelli a Omero e agli Αἴτια di Callimaco, di cui si hanno solo frammenti in citazioni specialmente di Stefano di Bisanzio ...
Leggi Tutto
Erudito (Milano 1672 - ivi 1751), della congregazione degli Oblati. Entrato alla Biblioteca Ambrosiana (1703), ne divenne prefetto (1713-51); filologo di larghissima erudizione, riordinò i codici della [...] biblioteca; pubblicò nei Rerum Italicarum Scriptores alcune cronache medievali, curò l'edizione del De regno Italiae di C. Sigonio, e pubblicò studî sulla storia culturale di Milano ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e letterato turco (Costantinopoli 1823 - Rumeli Hisar, Costantinopoli, 1891). Fu diplomatico, ambasciatore a Parigi e vali (prefetto) di Brussa. Delle sue opere scientifiche, la più importante [...] è un lessico ragionato del turco (Lahge-i othmani). Tradusse, adattandole all'ambiente turco, molte commedie di Molière ...
Leggi Tutto
Missionario francescano, orientalista (Schurgast, Slesia, 1588 - Escorial 1670); prof. (1636) nel collegio missionario di S. Pietro in Montorio in Roma, prefetto della missione di Samarcanda in Tartaria [...] (1645), dal 1652 nel convento di S. Lorenzo all'Escorial. Collaborò alla traduzione araba della Bibbia (pubblicata da Propaganda Fide nel 1671), e, oltre a una Grammatica araba (1636) e a un Dittionario ...
Leggi Tutto
Filologo e storico (Gallarate 1762 - Milano 1829); fece parte dal 1785 del collegio dei dottori della Biblioteca Ambrosiana di Milano, della quale fu prefetto dal 1823. Fu anche conservatore della Trivulziana [...] e a lui è dovuta la scoperta (1814) e l'edizione (1820) del poema di Corippo De bellis Libycis. Fu maestro di Angelo Mai. Tra le sue opere, Osservazioni sul rito ambrosiano (1828) ...
Leggi Tutto
Orientalista (Kels, Prussia 1821 - Roma 1895); gesuita, prof. nell'Univ. gregoriana, si occupò di lingue e letterature semitiche (Brevis chrestomathia arabica, 1882, ecc.), ebbe varî uffici ecclesiastici, [...] e fu prefetto della Biblioteca Vaticana. ...
Leggi Tutto
PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] divenendo sacerdote. Fu a lungo maestro di grammatica e prefetto delle scuole di Porta Nuova a Torino; molto impegnato come autore di testi scolastici, prese parte alle discussioni pedagogiche dell’epoca: aperto alle novità che provenivano dal regno ...
Leggi Tutto
APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] avuta la dignità consolare nei primi decenni del sec. IV e il figlio L. Turcio Aproniano era stato prefetto di Roma nel 339; dei suoi due figli, L. Turcio Aproniano Asterio avrà anche lui la prefettura di Roma nel 363, mentre L. Turcio Secondo ...
Leggi Tutto
VANNUCCI, Atto
Guido Mazzoni
Storico e filologo; nacque a Tobbiana nel Pistoiese il 29 dicembre 1810, morì a Firenze il 9 giugno 1883. Figlio di contadini, ricevette l'istruzione elementare da preti, [...] di Pistoia; ed ebbe la buona ventura d'aver maestro Giuseppe Silvestri che lo volle seco nel collegio Cicognini di Prato come prefetto di camerata. In Prato insegnò il latino, e con buoni commenti giovò molto alla raccolta che dal 1840 vi si stampava ...
Leggi Tutto
Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna lingua araba, lingua greca [...] 1831 a Roma, successe ad Angelo Mai come custode della Biblioteca Vaticana (1833) e fu nominato cardinale (1838) e prefetto della congregazione per la correzione dei libri liturgici della Chiesa orientale e della congregazione degli studî. Eminente ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...