Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] con una forma di pensiero storico). Non è un caso che Ciocchi, nel necrologio scritto subito dopo la morte del prefetto dell’Estense, lo definisse dotato di «Spirito filosofico, moderato però dalla più diritta ragione, e dalla Religion la più pura ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] il 3 aprile 1612, secondo quanto riporta la lapide collocata nel collegio Ghislieri di Pavia, dove svolse la funzione di prefetto fino agli ultimi mesi precedenti alla morte. Nel testamento dispose lasciti alle chiese di Bosco e di Novi e un ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] di grammatica e lettere a quello di ebraico sia al Collegio Romano sia a quello maronita, dove nel 1628 era ancora prefetto di studi. Dalle varie notizie dell'Archivum Romanum Societatis Iesu si ricava anche che il F. non godeva di buona salute ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] (p. VII), gli valse l'impiego di custode della Biblioteca Magliabechiana aperta al pubblico nel 1746, quella dell'allora prefetto della Magliabechiana, Giovanni Targioni Tozzetti ("mio Superiore" lo chiamerà il C. ancora nel 1766), gli fece ottenere ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] spirituale che lo spinse ad abbandonare la retorica per la filosofia. Più tardi fu capo della cancelleria imperiale presso il prefetto di Egitto, dove probabilmente morì negli ultimi anni del secolo. Le incertezze sulla vita di L. derivano anche dal ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di famiglia dovettero prevalere in lui sull’antica militanza socialista, se già nel 1935 il podestà di Piadena scriveva al prefetto di Cremona per perorare la causa di Ferruccio in occasione della sua richiesta di rinnovo di una licenza per il ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] prete amico di casa, e avviato agli studi classici sotto la guida dell'abate Pietro Mazzuchelli, custode e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana, passando in seguito a frequentare le classi di umanità dei barnabiti, che gestivano allora le scuole ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] 4 marzo 1899).I continui rifiuti e le scontrosità dovettero generare incomprensione astiosa con l'Accademia e particolarmente col prefetto, il quale, forse con deliberata intenzione, lo incaricò nel maggio del 1901 della sostituzione del ritratto di ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] venne accolto in via eccezionale come azionista. Con decreto del 5 luglio 1745, il re Carlo Emanuele lo elesse prefetto della Biblioteca universitaria nonché consigliere di Stato. Nello stesso anno, cessò di tenere lezioni nell’Ateneo.
Morì a Torino ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] a Roma, già "clericus Volaterranus" e scrittore apostolico (Paschini, p. 7); frequentava l'ambiente umanistico e il Platina, prefetto della Biblioteca Vaticana, da cui il 28 marzo 1479 prese in prestito un manoscritto delle tragedie di Seneca, che ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...