CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] universitaria: professore di diritto civile dal '65, cinque anni dopo fu nominato, ad onta del parere contrario del prefetto, rettore dell'università genovese, per la quale nel 1885 avrebbe ottenuto il pareggiamento giuridico con i maggiori atenei ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] con particolari riflessi sulle nomine cardinalizie di quegli anni. L'eccellente preparazione canonistica gli valse la carica di prefetto della Congregazione dell'Immunità. Il 2 maggio 1671 fu nominato protettore dei cappuccini e il 2 settembre dello ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] .
Innocenzo X attribuì al C. la carica, di cui egli stesso era stato titolare sino alla elezione al pontificato, di prefetto della Congregazione del Concilio ed il C., malgrado la sua tarda età, sorprese i suoi collaboratori e gli altri cardinali ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] per la sua integrità, modestia e ricchezza della sua dottrina" (L'Univers, 15 febbr. 1889). Il 22 giugno 1890 divenne prefetto della S. Congregazione delle Indulgenze, ma, durante l'inverno del 1892,la sua salute, già malferma, peggiorò.
Il D. morì ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] cometis, 1619), nonché l’ampia serie di scritti del medico e botanico P. Castelli, professore alla Sapienza e prefetto dell’Orto botanico. In campo medico il M. pubblicò opere di orientamento antigalenico, come il Magnus Hippocrates… notationibus ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] tuttavia alla preparazione o rappresentazione di spettacoli con autorizzazione dell'Ispettorato provinciale del lavoro su conforme parere del prefetto e con l'assenso scritto del genitore o del tutore.
Lavoratori studenti. - L'art. 10 dello Statuto ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] ingresso e la permanenza degli stranieri nel regno (legge citata di p. s., articoli 143-150) e dà facoltà ai prefetti di vietarne il soggiorno in dati comuni per ragioni interessanti la difesa militare dello stato (art. 149), al ministro dell'interno ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] tedeschi più importanti, l'Austria, il Belgio, e così via. Da noi le municipalizzazioni si ebbero se e in quanto i prefetti le lasciarono passare, e solo nel 1903 Giolitti pensò le si dovesse disciplinare con legge dello Stato. Però anche in Italia i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] stesso accoglimento del modello centralista napoleonico si era mutato in Italia in un centralismo debole, ove il prefetto non aveva il controllo di tutte le amministrazioni periferiche dello Stato ma esercitava soprattutto un ruolo «di integrazione ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] della Congregazione per la giurisdizione ecclesiastica. Nel 1574 egli era membro della Segnatura. Nel 1575, e forse già prima, era prefetto della segreteria dei brevi.
Di onore in onore, di autorità in autorità, il B. conservò tuttavia sino alla fine ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...