FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] dei conti. Le loro orme furono seguite da Annibale, fratello maggiore del F., cui nel 1618 fu conferito l'ufficio di prefetto di Savigliano e che cinque anni dopo divenne, come il padre, senatore ordinario, per sedere fino alla morte (luglio 1643 ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] Sardegna e subito dopo destinato a dirigere la Scuola superiore di guerra. Nel 1870 fu inviato a Ravenna come prefetto per reprimere disordini repubblicani e nel 1871 fu mandato a Vienna per sostituire Minghetti come inviato straordinario e ministro ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] licenza ginnasiale, e nell'ottobre del 1891 a Rieti quella liceale, entrò diciannovenne nel Seminario Vaticano di Roma, dove fu "prefetto dei mezzani" e dove si laureò in teologia nel luglio 1895. Il 30 marzo 1895 era stato ordinato sacerdote da mons ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] di tolleranza e tentativi più o meno fortunati di repressione, come l’operazione condotta alla fine degli anni 1920 dal prefetto Mori. Quanto ai movimenti antimafia, un preconcetto piuttosto diffuso vuole che prima degli anni 1970 non ne esistessero ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Costantino –, Manfred Clauss38 ha chiarito che fino alla fine del IV secolo d.C. questa funzione di sorveglianza era svolta dai prefetti del pretorio e che ci sono testimonianze di un passaggio di competenza solo a partire dal 390 circa. Qui è ancora ...
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L’arbitro bancario finanziario
Giuseppe Conte
L’istituzione del sistema dell’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) risponde a un disegno di tutela orientato ad assicurare l’enforcement delle regole di [...] di avere promosso o di avere aderito a un tentativo di conciliazione o di mediazione disciplinati da previsioni legislative.
2.4 Le segnalazioni dei prefetti
L’art. 27 bis, co. 1 quinquies, d.l. 24.1.2012, n. 1, convertito nella l. 24.3.2012, n. 27 ...
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Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] , il sindaco gode di ampia autonomia nei confronti dello Stato (art. 5 Cost.), come ufficiale di governo dipende invece gerarchicamente dal prefetto e, attraverso questi, dal ministero dell’Interno. Ai sensi dell’art. 54, del d.lgs. n. 267/2000 (come ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del North-West; il romagnolo Pasquale Tosi (1835-1898), che diresse per dodici anni le missioni dell'Alasca, fu primo prefetto apostolico di quella regione e l'illustrò dottamente con l'opera L'Alaska e i suoi primi esploratori; il siciliano Giuseppe ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Europe chrétienne au Moyen Âge, Parigi 1921, p. 58). Le corporazioni erano poste sotto l'autorità e il controllo del prefetto della città che ne regolava il funzionamento e la produzione, e godevano di estesi privilegi.
Il commercio non era del tutto ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] fu ordinato sacerdote il 12 giugno 1650. Poco dopo fu ammesso dal cardinale Giulio Sacchetti, suo congiunto, e prefetto della Segnatura, nella propria corte in qualità di assessore o uditore. Grazie all'interessamento del Sacchetti, nel 1662 ottenne ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...