COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] liberale, con la liberazione garibaldina di Palermo divenne governatore della provincia, senatore del Regno dal dicembre 1862, prefetto di Bergamo e di Siracusa, commendatore della Corona d'Italia e grand'ufficiale dei SS. Maurizio e Lazzaro ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] frequentare gli studi e lo protesse poi in varie circostanze. Vestito l'abito dei padri scolopi il 3 ott. 1830, fu dapprima prefetto nelle Scuole Pie della sua città; quindi passò a Napoli, nel collegio di San Carlo alle Mortelle, ove ebbe tra i suoi ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] bambina fu ricoverata – a causa delle precarie condizioni economiche della famiglia e secondo quanto asserito anni dopo dal prefetto – nel locale orfanotrofio Giuseppe Garibaldi. Due anni dopo i Pollastrini presero residenza a La Spezia, dove Elettra ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] la cattedra di teologia al Nazareno di Roma. Fu trasferito in seguito a Firenze, ove fu per circa trent'anni prefetto degli studi nel locale collegio scolopio. Apprezzato per la sua dottrina dall'arcivescovo di Firenze, mons. G. Incontri, fu nominato ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] italiana, Firenze 1870, p. 577; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s.d., p. 243; C. Calisse, I Prefetti di Vico, Roma 1888, pp. 95, 278 n. 19, 281 n. 26; C. Cansacchi, Un illustre giureconsulto umbro,Martino di Bartolomeo (Cansacchi ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] di II classe. Aveva appena superato i trent’anni: la sua nomina ad Arezzo, il 1° agosto 1936, ne fece il secondo prefetto più giovane dagli inizi del Novecento e l’unico federale elevato al ruolo nel biennio 1935-36. Vi rimase tre anni, fino al 21 ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961-62, ad indicem; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1978, ad indicem; G. Barone, Notabili e partiti a Caltanissetta da Crispi a Mussolini, in Economia e ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] Pizzighettone, di cui il primo era castellano. Mentre i due fratelli tennero la rocca in nome dello Sforza, il C. divenne prefetto della città e ne rimase podestà dopo la presa del potere di Francesco Sforza nel 1450. Era ancora Il commissario nell ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] . Il F. doveva inoltre ritirare i sussidi per i missionari in questa regione. In realtà egli contava anche di ottenere dal prefetto il permesso di tornare in Italia, ma questo gli fu negato. Tornò quindi a Câmpulung, dove gli fu comunicato che gli ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] , si laureò in legge nel 1620 e di lì a tre anni iniziò la carriera nella magistratura sabauda con la nomina a prefetto di Ceva, ossia a giudice ducale di seconda istanza per le terre di tale provincia. Di particolare rilievo, anche per gli sviluppi ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...