DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] (Urb. lat. 735) e in uno della Bibl. capitolare di Verona (CCLVII, c. 276), dopo un'ampia esaltazione della carica di prefetto e una serie di elogi tributati ai genitori del D., allo zio pontefice e al fratello Giuliano, cardinale, l'autore loda la ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] cui fu ammesso il 5 ag. 1863.
La vasta preparazione storica.5 bibliografica e archivistica gli meritò la carica di prefetto della Biblioteca Vallicelliana, ove lavorò al fianco del noto confratello A. Theiner. Già allora gli venne affidato l'incarico ...
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BICCHI, Cesare
Roma Melinossi
Nacque a Lucca, da Bartolomeo e da Santina Pieruccetti, il 10 ag. 1817, come risulta dai registri della popolazione del 1865 e dalla scheda del censimento del 1881. Frequentò [...] per gli studi botanici lo spinse ad abbandonare la medicina e a divenire aiuto di B. Puccinelli, professore di botanica e agraria e prefetto dell'Orto botanico. Dopo la sua morte si recò a Firenze presso il Parlatore, e continuò lì i suoi studi e le ...
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BAROTTI, Cesare
Italo Zicàri
Nacque nel 1728 a Ferrara da Giovanni Andrea e Elisabetta Lollio. Ordinato sacerdote verso il 1747, risiedette quasi sempre in patria, ove, seguendo l'esempio del padre [...] di notizie. Del resto, quasi tutte le sue opere giacciono manoscritte nella Biblioteca Ariostea di Ferrara, di cui fu nominato, prefetto da Clemente XIV nel 1771, in sostituzione del padre.
La prima di esse, da datarsi al 1755,consiste nelle Memorie ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] la genericità e insufficienza degli indizi, benché il prefetto di Palermo affermasse la profonda "convinzione della commessa della Cassazione di Roma e alla destituzione del fratello Andrea prefetto di Roma, per gli lucidenti seguiti all'eccidio di ...
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DELLA CHIESA, Giovanni Antonio, conte di Stroppo
Federica Paglieri
Figlio di Nicolino e di Lucia Corva (o Corto), fratello di Francesco Agostino, nacque a Saluzzo (secondo il Manno, il 16 febbr. 1594 [...] gli impedì tuttavia di continuare ad approfondire i suoi studi e le sue ricerche nel campo della giurisprudenza.
Il 12 nov. 1617 fu nominato prefetto, viceauditore di Guerra e conservatore degli Ebrei nella provincia di Mondovì. Nel 1623 fu eletto ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] partiti per schiacciarli a tempo e a luogo" (Alatri, p. 629). Nella provincia di Massa, che resse a lungo come prefetto, l'A. si comportò con grande energia, assertore tenace dell'autorità dello stato, sia contro l'opposizione anarchica e democratica ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] il B. e il sottosegretario Suardo, tra l'8 e il 26 novembre, con una serie di circolari telegrafiche indirizzate ai prefetti, a fissarne i criteri di applicazione (Aquarone, pp. 422 ss.). Una di queste, firmata dal B., sottolineava come "per l'esatta ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] ). Nonostante sia un "ammiratore e devoto di S. E. Mussolini" (come sostiene il ministro degli Interni, in una lettera al prefetto di Genova: cfr. Arch. Centr. d. Stato), nel corso degli anni '33-35, il C. deve lamentare alcune fastidiose attenzioni ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] Stato, 1953-1993, a cura di M. Serio, Roma 1993, p. 126; M. Guercio, Il decennio di L. G. (1880-1890). Un prefetto tra Depretis e Crispi, e L. Piccioni, Il decennio di L. G. (1880-1890). Alla ricerca di improbabili equilibri: la città, il territorio ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...