BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] al 1618 ottenne la carica di referendario delle due segnature: servendo in questo ufficio, si guadagnò l'apprezzamento del prefetto della Segnatura di giustizia, il cardinale Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al pontificato, col nome di ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] di un ventennio lo vide impiegato nelle sottoprefetture di varie zone d'Italia e che toccò il suo vertice con la promozione a prefetto di 3 a classe e con la destinazione a Sassari (r.d. 16 febbr. 1882). Prima di questa nomina era stato sottoprefetto ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] gli restavano alla cura della piccola comunità cristiana di Bhagalpur.
Dopo la morte - a fine dicembre 1786 - di G. Rovato, prefetto della missione, i conflitti personali tra i frati si fecero molto seri. Pare che lo stesso M. sperasse di diventare ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] parte d'eredità al fratello. essendosi fatto nel frattempo domenicano e divenuto professore di sacra teologia a Bologna e più tardi prefetto del tribunale dell'Inquisizione di Como.
è certo tuttavia che più tardi il C. riprese gli studi perché in una ...
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ALVIANO, Tommaso d'
Hanno Helbling
Figlio di Ugolinaccio, appartenne al ramo guelfo della famiglia, distinguendosi particolarmente per l'affiancamento alla politica della Chiesa nel Patrimonio. Combatté [...] Gubbio e nel 1352, in occasione del trattato fra il rettore del Patrimonio e il prefetto di Vico, fu custode di alcune terre della Chiesa già occupate dal prefetto. Podestà di Viterbo nel 1355, nel 1377 vi era ancora quale luogotenente per il vicario ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] 1835 lasciò Spoleto e si trasferì con il figlio a Firenze. Solamente nel 1841, grazie all'interessamento di monsignor Serafini, prefetto delle acque e strade nel governo pontificio, fu possibile ai Campello di tornare a Roma. Il C. frequentò dapprima ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] permeato di intenso spirito religioso, frequentò dapprima i seminari di Arona, Monza e Gorla Minore (ove fu anche prefetto degli studenti), quindi il seminario maggiore di Milano, in cui avrebbe dovuto concludere gli studi teologici. Tuttavia ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] , il D., detto il Piccinino perché "era un homo molto piccolo; et lo intellecto corrispondeva alla persona", dopo che fu fatto prefetto, abitò una casa nei pressi di S. Pietro in Vincoli, passata in seguito a Caterina Margani.
Circa un mese dopo la ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] si accedeva, dopo un rapido passaggio nelle altre, e, generalmente, la si occupava per alcuni anni. Dal 1611 al 1617 fu prefetto agli studi.
Come insegnante di teologia il D. fece l'unico intervento di cui si ha notizia: era consuetudine del generale ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] onoraria e una medaglia d'Oro, e nel 1806 fu dal governatoreJunot nominato maire-adjoint della città; nel 1807 il prefetto Nardon lo esentò dal pagamento delle imposte; nello stesso anno ottenne la medaglia d'oro alla Esposizione di Parigi, alla ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...