Uomo politico italiano (Pallanza 1809 - Roma 1891), fratello di Raffaele, nel 1831 fu sospettato per le sue idee liberali. A Torino (1837) promosse la fondazione degli asili infantili. Deputato dal 1848 [...] -58) della Camera dei deputati, senatore dal 1858, il C. fu di nuovo ministro dell'Istruzione dall'ott. 1858 al luglio 1859, poi prefetto di Torino (1865), ministro dell'Interno (1868). Chiuse la sua carriera come presidente del Consiglio di Stato. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1829). Militare, partecipò alla guerra d'indipendenza americana; deputato agli Stati Generali del 1789, fu tra i nobili che si schierarono col Terzo Stato, e durante [...] , ma finì con l'accostarsi alla corte. Emigrato nel 1792, rientrò in Francia sotto il consolato, fu più volte prefetto e barone dell'Impero (1810). Durante la Restaurazione, fu deputato e uno dei capi dell'opposizione liberale. Lasciò una Histoire ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] Pizzighettone, di cui il primo era castellano. Mentre i due fratelli tennero la rocca in nome dello Sforza, il C. divenne prefetto della città e ne rimase podestà dopo la presa del potere di Francesco Sforza nel 1450. Era ancora Il commissario nell ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] . Il F. doveva inoltre ritirare i sussidi per i missionari in questa regione. In realtà egli contava anche di ottenere dal prefetto il permesso di tornare in Italia, ma questo gli fu negato. Tornò quindi a Câmpulung, dove gli fu comunicato che gli ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] , si laureò in legge nel 1620 e di lì a tre anni iniziò la carriera nella magistratura sabauda con la nomina a prefetto di Ceva, ossia a giudice ducale di seconda istanza per le terre di tale provincia. Di particolare rilievo, anche per gli sviluppi ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] , fino a diventare coadiutore; nel frattempo si perfezionava nell'arte tipografica sotto la guida del padre Filippo Rinaldi, prefetto generale della Congregazione.
Il C. intuì rapidamente l'importanza dell'attività editoriale e l'esigenza di un ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] Metafisica (1743-47) lo avrebbero portato alla condanna per eresia se non fosse stato protetto da C. Galiani, prefetto degli studî. Egli continuava tuttavia a dimostrare ossequio per le dottrine della Chiesa, pur manifestandosi nella sostanza seguace ...
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Ecclesiastico (Saint-Amant-Tallende 1905 - Città del Vaticano 1979); sacerdote nel 1930, prof. alla facoltà di teologia (1939-42), quindi rettore delle Facoltà cattoliche di Lione (1942-50), segretario [...] Lione (1965), creato cardinale nel 1965. Ebbe parte attiva nel concilio Vaticano II, di cui fu sottosegretario (1962-65); segretario di Stato (1969), fu prefetto del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa e camerlengo di Santa Romana Chiesa. ...
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Ecclesiastico (Antrodoco 1873 - Roma 1959). Sacerdote (1896), canonico della cattedrale di Rieti; poi (1900) minutante nella Segreteria di Stato; cancelliere ai brevi (1908), sostituto alla Segreteria [...] ; creato cardinale nel 1933 (ma riservato in pectore fino al 1935), ebbe il titolo di S. Maria della Vittoria; da allora fu arciprete della basilica di S. Pietro, prefetto della S. Congregazione della fabbrica di S. Pietro, e datario di Sua Santità. ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] 'inizio il G. venne pronosticato dal Ratti a far parte di tale circolo intellettuale e a succedergli nell'ufficio di prefetto della biblioteca.
Nominato dottore il 7 ag. 1909, il G. dette inizio alla paziente compilazione di elenchi di libri, disegni ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...