LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] longobarde, mantenne l'organizzazione giustinianea.
Al maggio 593 risale la prima attestazione relativa a L. in qualità di prefetto di Sicilia. Gregorio I gli scrisse una lettera perché accertasse la veridicità delle accuse giunte alle sue orecchie ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] di essere incoronato, lo nominò maestro di Camera e il 9 sett. 1743 cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, prefetto della Segnatura e di Propaganda Fide; in tale veste il C. si interessò delle missioni delle Indie orientali, in particolare di ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] di provvedere ai giochi nel 507-509 insieme con Avieno e venne lodato per la sua attività di costruttore. Fu parente di Fausto, prefetto del pretorio, capo della fazione filobarbarica del Senato. Nel 507-508 ebbe un incarico alla corte di Ravenna; fu ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] della città dalla fine del 382 al 383, con l'accusa di essere luciferiano (ibid. 84, p. 30); ma il prefetto, di fede cattolica, ha respinto le accuse di D. sottolineando che le costituzioni imperiali si applicano soltanto "contra haereticos" e non ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] il fascismo 1922-1945, a cura di G. Rumi - V. Vercelloni - A. Cova, Milano 1994, pp. 45-72; A. Cifelli, I prefetti del regno nel ventennio fascista, Roma 1999, pp. 206 s.; A. Rossi, Fascisti toscani nella Repubblica di Salò 1943-1946, Pisa 2000, pp ...
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Letterato, uomo politico e mineralista (Macerata 1801 - Firenze 1863). Autore, in gioventù, di versi lodati da V. Monti e G. Perticari, frequentò a Roma l'Accademia ecclesiastica: uscitone prelato, senza [...] legazione di Ravenna durante l'assenza di A. Rivarola, quindi a Spoleto come delegato, fu infine a Roma dove divenne prefetto delle armi sotto Gregorio XVI, e tenne l'ufficio col titolo di presidente delle armi nel ministero costituito da Pio IX ...
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Uomo politico (Parigi 1752 - ivi 1817). Ministro delle Finanze sotto il Direttorio, ebbe una missione diplomatica a Genova e prese parte attiva alle agitazioni e ai mutamenti costituzionali del 1796 e [...] civile le truppe francesi in Italia, e, entrato in urto a Napoli con J.-Ét. Championnet, riuscì a farlo sostituire con J.-Ét. Macdonald. Sotto l'Impero fu due volte prefetto e dal 1809 al 1813 ministro delle Finanze di re Giuseppe in Spagna. ...
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Ecclesiastico italiano (Segni 1911 - Foggia 1982), ordinato sacerdote nel 1933. Vescovo titolare di Samosata (1960); segretario generale del Concilio Vaticano II (1962-65) e di varie commissioni conciliari, [...] cardinale nel 1967, è stato presidente delle Pontificie commissioni per la revisione del Codice di diritto canonico e per l'interpretazione dei decreti del Concilio Vaticano II; dal 1977 prefetto del Supremo tribunale della Segnatura Apostolica. ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] gli studi in legge a Pisa, si laureò in entrambi i diritti a Pavia il 18 ag. 1690. Nel 1698 venne eletto prefetto del Consiglio dei nobili per il governo dell'università. Nello stesso anno fu inviato in missione dal marchesato di Finale con altri due ...
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Giureconsulto siciliano (Salemi 1682 - Milano 1753 circa). Membro della Giunta degli affari ecclesiastici di Sicilia, sostenne (1713-14) i diritti di Vittorio Amedeo II sulla Sicilia nei confronti della [...] ) a Torino, ove progettò un riordinamento dello Studio generale di Torino su basi regalistiche e filogiansenistiche, quindi (1728) a Milano e a Vienna, al servizio di Carlo VI, che lo fece conte, poi prefetto, infine questore del Consiglio di Milano. ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...