Prefetto e funzionaria italiana (n. Potenza 1953). Laureata in giurisprudenza, avvocato, dipendente del Viminale dal 1979, nel 1989 è diventata viceprefetto ispettore e nel 1994 viceprefetto, in questi [...] è stata nominata capo di Gabinetto del ministro dell'Interno A. Alfano, incarico ricoperto anche sotto il ministro M. Minniti. Prefetto di Milano dal 2017 al 2018, nello stesso anno è stata nominata consigliere di Stato del governo Conte. Dal 5 ...
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Prefetto del pretorio (m. 205 d. C.) sotto Settimio Severo. Di origine africana, collaboratore nell'ascesa del suo conterraneo Settimio Severo, ebbe la prefettura del pretorio dal 197 (senza collega certamente [...] dal 200, ma forse anche già dall'inizio, ad eccezione di un breve periodo di crisi nei rapporti con Severo tra la fine del 199 e gli inizî del 200), e assunse una posizione di preminenza alla corte, divenendo ...
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Nobile romano (sec. 14º). Signore del patrimonio di S. Pietro in Tuscia, rifiutò obbedienza a Cola di Rienzo e fu perciò costretto, con le armi, alla consegna di Vetralla e altre terre e alla perdita della dignità prefettizia, che riottenne solo dopo un atto di soggezione (1347). Rimase però sempre ostile a Cola e al movimento popolare romano, che combatté e vinse (1352), sperando di profittare della ...
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Prefetto del pretorio sotto gli imperatori Claudio e Nerone (51-62 d. C.). Nacque nella Gallia Narbonese, fu tribuno militare e procuratore di Livia, poi di Tiberio e di Claudio; fu nominato prefetto del [...] pretorio per opera di Agrippina. Morto Claudio, assicurò la fedeltà dei pretoriani a Nerone, e sul suo governo, in collaborazione con Seneca, svolse un'azione moderatrice, si rifiutò di aiutare l'imperatore ...
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Prefetto d'Italia (sec. 6º). Generale bizantino, fu successore di Narsete: caduto in disgrazia verso il 568, durante la calata dei Longobardi, si ritirò a Ravenna, lasciando che ogni singola città si difendesse [...] da sé. Presso di lui si rifugiarono Rosmunda ed Elmichi dopo l'assassinio del re Alboino. E la leggenda parlò di un accordo di Rosmunda con lui, per sbarazzarsi d'Elmichi ...
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Prefetto del pretorio per l'Illirico nel 405, prefetto d'Italia e patrizio nel 409. Seguì le parti di Attalo Prisco insorto contro l'imperatore Onorio, ma vista, dopo il vano assedio di Ravenna, la fortuna [...] avversa di Attalo, lo tradì, e consigliò al re dei Visigoti Alarico di deporlo ...
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Prefetto del pretorio (sec. 4º d. C.) di Massenzio, vinse l'usurpatore Alessandro; nel 311 fu console; perdette le sue cariche con la caduta di Massenzio, ma riebbe poi il consolato (314), la prefettura [...] della città (313-315), e quella del pretorio (321) ...
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Nobile romano (m. 1430); continuò l'indirizzo politico degli altri prefetti, cercando di assicurarsi il più possibile l'indipendenza da Roma, lottando contro i papi e appoggiandosi a Ladislao d'Angiò; [...] fu signore di Viterbo (1391-95) e Civitavecchia (1387-1430) ...
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Prefetto dell'Egitto (24 circa-22 a. C.), condusse audaci spedizioni contro gli Etiopi, spingendosi fino alla capitale Napata, che conquistò e distrusse, e costringendo alla resa la regina Candace; domò [...] anche un'insurrezione degli Alessandrini ...
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Prefetto di Egitto sotto Augusto, dal 27 al 24 a. C. Condusse una spedizione militare attraverso l'Arabia fino allo Yemen orientale, ma dovette rinunciare alla conquista per le gravi malattie che decimarono [...] il suo esercito ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...