Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] , incaricata di vegliare sull’incolumità dell’imperatore. Il comando di questo reparto venne assegnato a un cavaliere, il prefetto del pretorio, che era uno dei personaggi più importanti e influenti dell’Impero. Con Tiberio venne anche approntato un ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] restano solo la notizia che intorno al 1790 fu ammesso nella corporazione, quella che tra il 1800 e il 1802 ne fu prefetto e l'altra della conferma nella carica per il triennio 1806-1809. Difatti è solo una supposizione del Borrelli che siano suoi ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , sposa del nobile Paolo Fadigati, inizialmente in Casalmaggiore, poi a Reggio Emilia dove questi assunse la carica di prefetto dipartimentale.
In casa Fadigati (oggi Roncai), a Casalmaggiore, esegui quattro medaglie a tempera, in parte derivate da ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di Teodosio (v. vol. ii, figg. 1152-1154), a Costantinopoli. Ivi la base della colonna dedicata all'imperatore Marciano da Taziano, prefetto della città fra il 450 e 452, reca la dedica, ancora in latino (C.I.L., iii, 1, 738); ma la decorazione ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] al Mezzogiorno d'Italia, e specialmente a Napoli.
A Parigi operò personalmente, sotto la guida di L. V. Delisle, prefetto di quella Biblioteca nazionale e suo amico personale, facendo trascrivere le Effemeridi di J. Leostello, il libro IV dell ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] al predominio quasi esclusivo di Venezia.
Tra le altre opere certe e conservate si ricordano: S. Agnese esortata a sposare ilfigliodel prefetto, S. Agnese condotta al patibolo e S. Agnese esposta al lupanare, tutte siglate "G. C.", già a S. Agnese e ...
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MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] (IV-V sec.), agli Annali Ravennati (V sec.). Non sembra che il nostro M. si debba identificare con l'omonimo, anch'egli siriaco, prefetto del pretorio per l'Oriente nel 519.
Bibl.: F. J. Hamilton-E. W. Brooks, The Syriac Chronicle Known as that of ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] Viterbo, nella stessa chiesa di S. Francesco, è invece molto probabile che sia da attribuire a P. il monumento funebre del prefetto di Roma Pietro di Vico (m. nel 1268), oggi collocato nella parete interna ovest del transetto sud, ma un tempo situato ...
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COTTIAE, Alpes
G. C. Susini
Provincia romana.
L'origine di questa provincia, se tale si può definire nel senso più comune del termine, e della finitima circoscrizione delle Alpes Maritimae, è al termine [...] ; le concessioni della cittadinanza romana divennero più numerose col tempo. Claudio restituì il titolo legale al figlio del primo prefetto Cozio, e ne estese i compiti a mezzogiorno; dopo la morte di questo, senza eredi, da Nerone in poi ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] emigrazione oltreoceano, grazie ai contatti con quella americana, aveva assunto una struttura più complessa e organizzata. L'azione del prefetto si esplicò in una serie di retate e in migliaia di arresti, seguiti da grandi processi per associazione a ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...