BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] della facciata del palazzo del podestà di Bergamo, su incarico di Sebastiano Badoer pretore e Giovanni Moro prefetto della città, che rappresentano melozzesche figure di Filosofi inserite in un'inquadratura archittetonica dipinta che riplasma ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] sec. 4° testimoniano, con impostazioni diverse, del libero uso delle forme classiche in ambito cristiano. Da un lato, nel sarcofago del prefetto di Roma Giunio Basso (m. nel 359; Roma, Tesoro di S. Pietro), appare giunto a compimento il processo di ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] prior, J. A. Werterhuis, 1906, § 15). Un'altra statua in bronzo era dinanzi al pretorio in Antiochia, innalzata da Plutarco, primo prefetto cristiano della Siria (Malalas, xiii, p. 318, 19. Per il ritratto di C. su pittura, v. J. Burckhardt, Die Zeit ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] tra i ss. Giovanni Battista e Leonardo (staccata e conservata al Museo civico di Pordenone) e l'Uccisione da parte del prefetto di Nicomedia di un gruppo di persone convertite al cristianesimo da s. Giuliana, ancora in situ.
In seguito agli studi ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] la fattura di un'altra rosa d'oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ricordato per l'ultima volta in un documento del 1404 conservato a Siena (Machetti, p. 58), dove si ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] (quattro giornate di N.) avevano imposto la capitolazione al presidio tedesco. Il 15 aprile del 1944 il Prefetto, Francesco Selvaggi, nominò il giurista Gustavo Ingrosso alla guida dell'amministrazione cittadina, con il beneplacito del Governo ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] stata completamente ristrutturata: composta da esperti biblisti, è collegata con la Congregazione per la dottrina della fede, il cui prefetto, in ragione del suo ufficio, ne è il presidente.
Il Pontificio istituto biblico, creato nel 1909 in Roma e ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] per rimuovere e prevenire le alterazioni. In Italia, in particolare, sono stati determinanti gli studi di F. Ehrle (1898), prefetto della Biblioteca Vaticana, che vi fondò il Gabinetto dei r., le ricerche di I. Guareschi e P. Giacosa ai primi ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Epist., vi, 33, 3). La b. funzionò fino al tardo Impero ed ebbe l'ultimo restauro nel 416, a cura del prefetto della città Gabinio Vettio Probiano. Sul lato opposto della piazza la b. Aemilia, incorporate le tabernae novae, aveva in età imperiale un ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] incarico di conservatore delle pitture vaticane (D'Este, 1864, pp. 438 s.). Il 6 apr. 1814 fu nominato dal prefetto del dipartimento di Roma membro della commissione incaricata di procedere alla verifica degli oggetti farnesiani appartenenti al re di ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...