TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] (San Remo, Cuneo, Forlì, Napoli, Pavia) della sua carriera, culminata con la nomina a prefetto, dapprima di Siracusa e poi, nel 1873, di Cremona. Fin dalla giovinezza iniziò a soffrire dei sintomi di una forma neuroastenica, che lo tormentarono a ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] le sue Memorie relative al settembre-dicembre 1861, al 1869, al 1891, al 1892-93, al marzo 1896, al 1898); b. Corrispondenza del prefetto di Milano.
D. Farini, Diario di fine secolo 1896-99, a cura di E. Morelli, Roma 1962, pp. 1087 s.; F. Fonzi ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] della municipalità nel 1797, e l'avo materno, Lorenzo Romagnoli di Cesena, reggerà, in qualità di prefetto, i dipartimenti del Rubicone e dell'Agogna durante il Regno italico.
Il B. entrò nella carriera ecclesiastica laureandosi in utroque iure a ...
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AGUCCHI LEGNANI, Alessandro
Enzo Piscitelli
Nacque il 23 apr. 1774 a Bologna dal conte Donato e dalla contessa Eleonora Beccadelli. All'arrivo dei Francesi a Bologna (1796), ebbe importanti incarichi [...] 'Italia, nel 1805 ebbe la carica di consigliere della prefettura del Reno e nel 1807 quella di consigliere di stato. Prefetto dell'Alto Adige nel 1810, fu trasferito nel dipartimento del Passarano (corrispondente press'a poco all'attuale provincia di ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] come maestri, fra gli altri, il Cunich per la retorica e la lingua greca e monsignor G. A. Reggi, poi prefetto della Biblioteca vaticana, per la Sacra Scrittura. Mentre si rivelava per le notevoli doti di intelligenza, sentiva anche una profonda ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Il 14 maggio 1617 professò i voti. Nello stesso Collegio Romano insegnò retorica, per divenire più tardi prefetto delle scuole di umanità. Il D. rappresenta con coerenza e puntualità quelle direttive di poetica controriformista che si andavano ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] di Sardegna, a cura di R. Moscati, Roma 1947, pp. 63 s., 69, 75, 107; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1978, pp. 294, 315, 328, 413, 419, 456, 504; Università degli studi di Lecce, La formazione della ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] fondò a Morano uno dei primi circoli socialisti calabresi, che in un breve periodo giunse a contare - secondo il prefetto di Cosenza - circa sessanta aderenti. Erano assenti da queste organizzazioni, e lo continuarono ad essere anche in seguito, i ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] di Genova in vari negozi presso la corte papale, dove fu nominato, nel 1587, visitatore dello Stato pontificio e poi prefetto dell'Abbondanza, affrontando in tal veste la carestia che colpì la città nel 1590.
Anche la Repubblica di Genova si trovò ...
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MELCHIORRI, Giuseppe
Marco Severini
– Nacque a Roma il 2 marzo 1796, primogenito del marchese Pietro e di Ferdinanda Leopardi, sorella del conte Monaldo.
Apparteneva a una nobile famiglia recanatese [...] solidi sentimenti papalini che si era distinta nel XVI secolo con Girolamo, vescovo di Macerata, governatore di Bologna e quindi prefetto della Segnatura; Francesco, oratore e poeta lodato da G.B. Guarini, e Tommaso, poeta e musicista ricordato come ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...