Storico della Chiesa nato a Epifania in Celesiria verso il 536, morto non prima del 600. Visse in qualità di avvocato ad Antiochia e nel 588 difese davanti al concilio di Costantinopoli il patriarca Gregorio [...] di Antiochia. L'imperatore Tiberio lo nominò questore, e Maurizio prefetto d'onore.
Dei varî scritti di E. ci è rimasta una Storia ecclesiastica in 6 libri, continuazione di quelle di Eusebio, Socrate, Sozomeno e Teodoreto. Per quanto un poco ...
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Uomo politico italiano (Imola 1841 - Roma 1907); figlio di Carlo Alessandretti, assunse il casato di un prozio materno, conte G. Codronchi-Argeli. Deputato dal 1871 al 1889, poi senatore, militò sempre [...] destra e in Emilia, vero erede spirituale di M. Minghetti, combatté il socialismo nascente. Segretario generale agli Interni (1875), prefetto a Napoli (1888-90) e a Milano (1900-1903), fu anche commissario civile in Sicilia (1896-97), ministro senza ...
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Una delle più cospicue gentes romane del 4º sec. d. C., di cui sono peraltro dubbî i legami di parentela con altri Ceionî dei secc. 2º-3º d. C. Questi C., assieme ai Simmachi, ai Petronî e ad altri, rappresentano [...] : personaggi di rilievo furono però anche il figlio Rufio Albino, console nel 335 e prefetto dell'urbe (365-366); il pronipote Rufio Albino, coltissimo, prefetto dell'urbe nel 389-391; infine il figlio di questo, Rufio Antonio Agripnio Volusiano ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] di Rota, nunzio a Napoli (1621) e nella Spagna (1626), cardinale (in pectore 1627, pubblicato nel 1629), prefetto della S. Congregazione del concilio; aveva fama "di gran letteratura e di profondo sapere". Fu eletto a successore di Urbano VIII il 15 ...
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MACRIANO (T. Fulvius Iunius Macrianus)
Gastone M. Bersanetti
Usurpatore, insieme con il fratello Quieto, contro l'imperatore romano Gallieno, nel 260-261 d. C. Il padre loro M. Fulvio Macriano, collaboratore [...] di Valeriano fra i principali, quando i Persiani ebbero fatto questo prigioniero, provocò, d'accordo con Ballista (o Callisto), prefetto del pretorio, una ribellione a Samosata. Per la sua rinunzia al potere, furono proclamati Augusti i due figli ( ...
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LAVALLETTE, Antoine
Giuseppe Castellani
Missionario, nato il 26 ottobre 1708 a Martrin, nella diocesi di Rodez (Aveyron), morto a Tolosa il 13 dicembre 1767. Ammesso fra i gesuiti il 10 dicembre 1725, [...] divenne sacerdote nel 1741. L'anno appresso partì missionario per la Martinica, ove fu fatto superiore generale e prefetto apostolico. Con la rendita di terreni che acquistò per via di prestiti, dandoli a coltivare ai negri, riuscì sul principio a ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] veneziana e passa tra moltissime mani, arrivando in più copie anche alla sede del collocamento (e, da qui, direttamente sul tavolo del prefetto):
Cossa gogio da far se no lavoro, / i fioi siga: go fame! Tuti in coro, / me muger me manda ai sindacati ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] . Da un lato, il carteggio tra il Ministero e i propri rappresentanti in laguna: il commissario del re prima, il prefetto poi, e la rete di comunicazioni con i diversi livelli gerarchici nei quali si articolavano la direzione e l’ispezione delle ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] come maestri, fra gli altri, il Cunich per la retorica e la lingua greca e monsignor G. A. Reggi, poi prefetto della Biblioteca vaticana, per la Sacra Scrittura. Mentre si rivelava per le notevoli doti di intelligenza, sentiva anche una profonda ...
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Imperatore romano dal 238 al 244
d. C. Nacque da una figlia di Gordiano I. Dopo la morte del nonno e dello zio, fu eletto, tredicenne appena, Cesare per volere del popolo e dell'esercito contro Pupieno [...] loro morte fu fatto imperatore. Dopo le nozze con Tranquillina (241) il potere fu esercitato di fatto dal suocero Timesiteo, prefetto del pretorio. Nel 242 s'iniziò la guerra contro i Persiani: fu liberata Antiochia, ripresa Carre e, sconfitto Sapore ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...