Ecclesiastico slovacco (Udavské, Slovacchia Orient., 1924 - Roma 2022); sacerdote dal 1949 e arcivescovo dal 1979, è stato segretario generale del Sinodo dei vescovi (1979-85). Creato cardinale nel 1985, [...] è stato prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli (1985-2001). Nel 2001 è stato nominato presidente del Pontificio comitato per i congressi eucaristici internazionali, carica che ha ricoperto fino al 2007 ...
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RACZKIEWICZ, Władisław
Uomo politico polacco, nato nella regione di Minsk (Russia Bianca) il 16 gennaio 1885, morto a Ruthin Castle, nel Galles, il 6 giugno 1947. Dopo aver organizzato le forze polacche [...] in Russia alla fine della prima Guerra mondiale, fu più volte ministro dell'Interno e voivoda (prefetto) di Vilna, di Cracovia, della Pomerania e, dal 1929 al 1934, presidente del senato per poi diventare presidente del Sejm. Il 30 settembre 1939 dal ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] avuta la dignità consolare nei primi decenni del sec. IV e il figlio L. Turcio Aproniano era stato prefetto di Roma nel 339; dei suoi due figli, L. Turcio Aproniano Asterio avrà anche lui la prefettura di Roma nel 363, mentre L. Turcio Secondo ...
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Battellieri addetti al trasporto delle derrate, principalmente del grano, da Ostia a Roma. Formavano una corporazione con sede a Ostia e, più tardi, dopo l'interramento di questo porto, in Porto. Sottostavano [...] alla vigilanza del prefetto dell'annona e avevano i loro rappresentanti, responsabili dinnanzi all'autorità statale. Varie disposizioni del basso impero ci mostrano in qual modo lo stato tentò di conciliare il prezzo troppo basso del grano con la ...
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PERRONE, Giovanni
Giuseppe Castellani
Nato a Chieri, presso Torino, l'i i marzo 1794, morto a Roma il 28 agosto 1876. Entrò nella Compagnia di Gesù il 10 novembre 1815: insegnò teologia dogmatica al [...] Collegio Romano, dove ebbe anche successivamente la carica di rettore (1853-55) e di prefetto generale degli studî (1855-56). Fece parte di quasi tutte le congregazioni romane: fu membro della commissione per la definizione del dogma dell'Immacolata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] tra la plebe urbana legata al ricordo di Germanico, da un lato, e le coorti pretorie con a capo il loro prefetto Sutorio Macrone, dall’altro, allo scopo di ottenere che il senato conferisse tutti i poteri a Caligola, non ancora venticinquenne. Nella ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] del 1849, prima del ritorno di Pio IX dall’esilio di Gaeta, e si protrasse sino alla morte sotto la direzione di ben quattro prefetti, i cardinali G.L. Brignole, G. D’Andrea, L. Altieri e A. De Luca, in un momento di conflitti e scontri interni alla ...
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Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884); podestà di Parma sotto Maria Luisa, durante i moti del 1848 resse il governo provvisorio. In esilio dopo il 1849, nel 1854 potè tornare in patria. In seguito ebbe [...] gran parte nell'annessione di Parma al Piemonte (1859). Deputato nel 1860, senatore nel 1865, prefetto di Firenze dal 1864 al '67, resse prima il ministero dei Lavori Pubblici poi quello dell'Interno nel primo e secondo gabinetto Menabrea (1867-69). ...
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Prelato (Zwolle 1854 - Maastricht 1932); entrato nell'ordine dei Redentoristi (1873), sacerdote (1879), dopo un'intensa attività d'insegnamento, fu chiamato a Roma (1895), ove fu consultore del Santo Uffizio [...] e (1904-17) fece parte della commissione incaricata di preparare il nuovo codice di diritto canonico. Cardinale (1911) e prefetto di Propaganda Fide (1918), dedicò tutta la sua attività all'incremento delle missioni, di cui curò, dopo la prima guerra ...
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Uomo politico (Parigi 1766 - ivi 1832); di idee liberali, accettò la rivoluzione del 1789, nel 1792 fu a Londra come titolare della missione diplomatica francese (di fatto, in mano al Talleyrand) e nel [...] 1793 a Firenze. Ebbe cariche e onori da Napoleone: membro del tribunato (1800), del corpo legislativo (1804), prefetto, conte dell'Impero (1809), consigliere di stato (1810). Eletto deputato nel 1816, sedette alla estrema sinistra e partecipò fino al ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...