RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] risposato con Rosa Mannino, era un piccolo gabellotto e venne arrestato dal prefetto Cesare Mori nel quadro dei processi di massa che nella seconda metà degli anni Venti portarono in carcere e videro condannati migliaia di mafiosi, in gran parte ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] madre Erminia Degiampietro era di Cavalese. Dopo Giulio nacquero Mira e Walter, poi prefetto.
Viozzi fu avviato agli studi musicali dalla madre, frequentò in seguito il liceo Petrarca della sua città, studiando al contempo pianoforte sotto la guida ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] maestro dei novizi nel convento di Cesena; due anni dopo, definitore provinciale e guardiano del convento di Ravenna; infine, prefetto delle sacre missioni della provincia cappuccina di Romagna. Durante questi anni il C. svolse un'intensa attività di ...
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Signore di Senigallia, poi duca di Sora (1457-1501). Figlio di Raffaele Della Rovere, ebbe dallo zio, papa Sisto IV, la signoria di Senigallia e il vicariato di Mondavio per poter sposare da pari a pari [...] Giovanna da Montefeltro, figlia di Federico duca d'Urbino. Fu poi fatto prefetto di Roma (1475) e capitano generale della Chiesa (1484). Come signore di Senigallia, seppe conquistarsi la stima e l'affetto dei sudditi che gli rimasero fedelmente al ...
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Patriota e uomo politico italiano (Carmagnola 1825 - Torino 1903); volontario nel 1848. Avvocato, nel 1860 intraprese la carriera di funzionario statale e fu in Emilia con il dittatore L. C. Farini, in [...] Sicilia con il prodittatore A. Depretis e infine (ott. 1860-aprile 1861) nelle province napoletane. Successivamente fu prefetto di Catania, Catanzaro, Avellino, Macerata, Genova e Torino, direttore generale della Pubblica Sicurezza, e dal 1880 ...
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GREPPI, Giovanni
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Bologna nel 1751 e morto poco dopo il 1827. Passò da un'avventura all'altra: studente di legge, frate sfratato, uomo di mondo, amante disperato, [...] cavaliere pontificio di Pio VI e poi giacobino, commissario di polizia e in seguito prefetto napoleonico, visse gli ultimi anni nell'ombra.
Della sua produzione drammatica (Capricci letterari, voll. 4, Venezia 1792-93; Bologna 1812, con le poesie) è ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] secondo cui l'A. avrebbe ricoperto la carica di prefetto dell'annona di Napoli tra l'8 febbr. 1635 e il 12 dic. 1637: in questo periodo l'ufficio era infatti tenuto dal padre di Andrea. Alla medesima carica di grassiere l'A. fu designato invece da ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] dei partiti, l'istituzione del tribunale speciale, del confino e della pena di morte.
Seguì, alla fine del 1926, la nomina a prefetto di 1ª classe e il trasferimento a Bologna, una sede in cui l'importanza del ruolo del G. era, invece, collegata a ...
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Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] lo stesso castello di Montalto, mai più restituito ai Vico.
Nel 1327, il 19 gennaio, M. fu presente, in qualità di prefetto, a Roma per l'incoronazione di Lodovico il Bavaro, ma non sembra che gli abbia imposto la corona personalmente.
M. morì nel ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] politica e amministrativa, che risalta con evidenza dalla sua attività pontificale, attesta anche un'accurata preparazione giuridica. Prefetto di Roma, sentì profonda la vocazione alla vita monastica, e organizzò perciò nel palazzo paterno sul Celio ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...