Ecclesiastico (Roma 1836 - ivi 1896). Prof. di storia nel collegio di Propaganda Fide, segretario nel 1885 della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinarî, fu inviato a Berlino per i negoziati [...] che posero fine al Kulturkampf. Fu poi nunzio a Vienna (1887-93), arcivescovo (1889), cardinale (1893) e prefetto degli archivî pontifici. ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] di legioni e luogo di soggiorno imperiale, nel Basso Impero fu sede del prefetto della flotta veneta, ma alla fine dell’Impero tornò a essere una fortezza. Devastata da Attila nel 452, fu abbandonata al momento dell’invasione longobarda (568). Agli ...
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Principe di Salerno e conte d'Alba (m. nel 1472), combatté energicamente contro Eugenio IV che, alleatosi con gli Orsini, reclamava i possessi ottenuti dai C. sotto Martino V. Affiancò Alfonso d'Aragona [...] nella lotta contro Renato d'Angiò, ebbe poi da Pio II l'ufficio di prefetto di Roma, trasmissibile ai primogeniti. ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] a Teramo e dopo pochi mesi, nel settembre 1911, a Napoli, dove, nel 1912, fu viceprefetto. Fu quindi nominato, nel gennaio 1913, prefetto di Reggio Emilia, e poi di Ascoli Piceno, di Catanzaro e di Lucca. In quest'ultima provincia, a cui era stato ...
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Bibliotecario e bibliografo (Ferrara 1805 - Villa Estense 1874); prof. di filosofia e bibliotecario nel seminario di Belluno (1835), fu chiamato dal vescovo Modesto Farina come successore di Andrea Coi a [...] bibliotecario della biblioteca del seminario di Padova (1837-41), divenendo in seguito vicebibliotecario (1842) e poi prefetto (1845) della Marciana di Venezia. È autore di numerose opere, tra le quali: Bibliografia dalmata (1845); Della biblioteca ...
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Generale romano di cui è ignoto il prenome; pretendente all'impero al tempo di Marco Aurelio. Era nativo di Cirro nella Siria. Suo padre, (Avidio) Eliodoro, era un letterato, favorito da Adrian0 e pervenuto [...] alla carica di prefetto dell'Egitto. Della giovinezza di Avidio Cassio non sappiamo nulla Egli fu console sostituto poco prima del 164, e in quest'anno venne mandato come legato in Siria, a prender parte alla guerra contro Vologese re dei Parti, ...
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Nato a Milano il 16 novembre 1822, morto ivi il 2 luglio 1901. Ordinato prete il 20 settembre 1845, dedicò tutta la sua vita alla cura delle anime, prima come coadiutore nella nativa parrocchia di S. Babila, [...] poi, dal 1879, come prefetto di S. Maria presso S. Celso. Tra le occupazioni del suo ministero trovò tempo di scrivere molti e, date le circostanze, pregevoli volumi, quasi tutti d'argomento biblico. Eccome i principali: Gesù Cristo Studi storici, 2 ...
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ILLUSTRE ([vir] inlustris o illustris; raro il superl. illustrissimus)
Titolo spettante a varî alti funzionarî del tardo impero, a cominciare della fine del sec. IV. Le cariche che davano diritto a questa [...] qualifica, attestata in testi e in epigrafi, sono tra l'altre quelle del prefetto del pretorio, del praefectus urbi, dei magistri militum, del praepositus sacri cubiculi, del quaestor sacri palatii, del comes sacrarum largitionum, ecc., gradi tutti e ...
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BELLUNO (Bellunum)
B. Forlati Tamaro
Città di origine veneta. Fu municipio romano sulla via tra Aquileia e Virunum (Mariasaal presso Klagenfurt), ascritto alla tribù Papiria: dei magistrati municipali [...] sono ricordati i duoviri, detti anche quattuorviri quando considerati con gli edili nel loro complesso, un prefetto, un questore, i decurioni, un flamine, così come abbiamo menzione del culto a Giove e ad Esculapio; degli artigiani ricordiamo un ...
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MORIALE (o Moreale), Fra
Condottiero del sec. XIV. Di origine provenzale, venne in Italia dove militò al servizio di Luigi d'Ungheria contro la regina Giovanna I di Napoli, assai segnalandosi per la [...] di Vico; ma nel settembre 1353, non essendo Stato puntualmente pagato, cambiò parte e si schierò col prefetto, salvo poi, dopo brevissimo tempo, a staccarsi anche da quest'ultimo. Creatore e capo della cosiddetta "grande Compagnia", ammontante ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...