Erudito, nato il 4 gennaio 1682 in Torreglia sui colli Euganei, morto a Padova il 26 agosto 1769. Conseguì nel 1704 la laurea in teologia nel seminario di Padova, dove rimase con varî uffici sino a quello [...] di prefetto degli studî. Con l'aiuto di Egidio Forcellini, corresse il Calepinus septem linguarum e diede impulso al nuovo Lexicon, affidandone a lui la compilazione. Di molte opere lessicali e grammaticali procurò nuove corrette edizioni e con l' ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] divenendo sacerdote. Fu a lungo maestro di grammatica e prefetto delle scuole di Porta Nuova a Torino; molto impegnato come autore di testi scolastici, prese parte alle discussioni pedagogiche dell’epoca: aperto alle novità che provenivano dal regno ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] La reggenza rimase nelle mani del patrizio e prefetto Antemio e di Pulcheria, sorella maggiore di Teodosio, creata Augusta nel 414 e più tardi sposa di Marciano, suo successore. Lodato per la sua religiosità, T., dedito agli studî (fu detto il ...
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Uomo politico e patriota (Reggio nell'Emilia 1762 - ivi 1838), fratello di Luigi; prof. di diritto canonico nella univ. di Modena (1796), segretario della Repubblica cisalpina (1797), deportato a Cattaro [...] durante la reazione austro-russa (1799-1800), partecipò ai comizî di Lione (1801), fu prefetto del dipartimento del Crostolo (1805-09), senatore e conte del Regno d'Italia (1809). Membro del governo provvisorio di Reggio nell'Emilia nel 1831, alla ...
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Sottufficiale dell'esercito romano, chiamato così probabilmente perché il suo elmo era ornato da un cornetto (corniculum), in origine una decorazione militare. Cornicularî erano a capo dello stato maggiore [...] e il procuratore dell'annona, l'idiologo. Di solito dirigevano le cancellerie militari. I cornicularî dei legati provinciali e dei prefetti delle milizie di stanza a Roma erano promossi direttamente a centurioni; anzi nel sec. III il corniculario del ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] questore di palazzo nel 506 e "magister officiorum", il padre Giovanni "consularis" di Campania nel 507-511, e in seguito prefetto del Pretorio e console. La famiglia di V. aveva certamente entrature milanesi, poiché entrambi i nonni e il padre erano ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] dei SS. Anna e Luca, di cui fu prefetto negli anni 1690-91. Quadraturista e ornatista assai valente, era solito dipingere in collaborazione con il cognato Nicola Russo, seguace del Giordano. A Napoli, infatti, lavorarono insieme nella chiesa di S. ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] di tolleranza e tentativi più o meno fortunati di repressione, come l’operazione condotta alla fine degli anni 1920 dal prefetto Mori. Quanto ai movimenti antimafia, un preconcetto piuttosto diffuso vuole che prima degli anni 1970 non ne esistessero ...
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Oratore politico ed esegeta di Aristotele (n. in Paflagonia 317 d. C. - m. 388 circa). Dal 337 visse alla corte di Costantinopoli; nel 355 fu nominato senatore da Costanzo e nel 358 proconsole dallo stesso; [...] nel 384 fu elevato da Teodosio alla carica di prefetto della città. Delle sue parafrasi a opere aristoteliche ci restano quelle agli Analytica posteriora, alla Physica, al De anima, al De caelo e al XII libro della Metaphysica (il commento ai Parva ...
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, Marcello. Ecclesiastico italiano (n. Monteroni di Lecce, Lecce, 1947). Ordinato sacerdote nel 1971, ha conseguito la licenza e il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, dove [...] ha insegnato ecclesiologia. Nominato vescovo di Oria nel 1998, e nel 2004 di Albano, dal 2020 è Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nello stesso anno è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...