Ecclesiastico (Recanati 1812 - Roma 1885); membro della commissione preparatoria del concilio Vaticano I (1869), ebbe il cappello cardinalizio da Pio IX (1877) e fu segretario di stato di Leone XIII (1878-80), [...] la cui politica conciliante egli applicò alla Germania. Fu anche prefetto dei Sacri palazzi apostolici. ...
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Ufficiale romano (n. prima del 160 d. C.): di umili origini, percorse varî gradi della carriera militare, e divenne sotto Settimio Severo comandante del corpo di polizia dei frumentarî di stanza a Roma; [...] Macrino, O. fu acclamato imperatore dai soldati, ma rifiutò, consentendo così l'ascesa di Macrino, che lo ricompensò facendolo senatore e poi prefetto dell'urbe. Fu console nel 218, sotto Macrino, e ancora dopo la morte di questo, sotto Eliogabalo. ...
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Nato a Caprino di Verona il 18 luglio 1728, morì a Padova il 13 aprile 1805. Iniziò la sua carriera dapprima come semplice giardiniere, poi come custode dell'Orto botanico di Padova e quindi come prefetto [...] ad interim dell'Orto stesso. Chiamato più tardi ad occupare la prima cattedra di agraria istituita in Padova (1763) per ordine della repubblica di Venezia, fondava nell'anno 1776 l'Orto agrario, che oggi ...
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SIDONIO Apollinare, santo (Caius Sollius Modestus Apollinaris Sidonius)
Vescovo e scrittore gallo-romano, nato a Lione il 5 novembre 431 o 432, morto verso il 487. Il nonno e il padre di S., ricchi proprietarî [...] recitando anche il panegirico del successore Maggioriano. Un terzo panegirico, quello di Antemio, gli meritò nel 468 la carica di prefetto di Roma e il titolo di patrizio. Nel 471 o 472, per quanto semplice laico, fu eletto vescovo di Arverna ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] s., 279 s., 288, 308, 328, 336, 338, 357, 365 n., 442, 509 s., 689 s.; F. Cordova, Alcuni ricordi inediti d'un prefetto dell'età liberale, in Storia contemporanea, V (1974), pp. 329, 339-341; G. Melis, Due modelli di amministrazione fra liberalismo e ...
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IGINO il Bibliotecario
Alessandro Olivieri
Gaio Giulio Igino probabilmente nacque in Spagna, donde presto passò in Alessandria, per essere più tardi (47 a. C.) condotto da Cesare a Roma. Fu scolaro [...] di Alessandro Polistore, liberto di Augusto; divenne posteriormente prefetto della biblioteca palatina. Ebbe scolaro Giulio Modesto; fu familiarissimo di Ovidio e di Clodio, Licinio, il console suffectus del 4 d. C., identico probabilmente con l' ...
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Funzionario dell'Impero romano in oriente, sotto Valente, Teodosio e Arcadio. Magister officiorum dal 387 al 389, represse, col magister militum Ellebico, una rivolta scoppiata ad Antiochia. Fu poi dal [...] 395 al 397 prefetto pretorio per l'Oriente, e console nel 397. È ormai abbandonata l'ipotesi del Seeck che esso sia adombrato sotto il nome di Typhos nell'opera allegorica del retore Sinesio Gli Egiziani o sulla provvidenza in contrapposto con ...
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Ecclesiastico (Roma 1890 - ivi 1979); prete dal 1916, fu segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari (1928-29), sostituto della Segreteria di stato (1929-35) e assessore della [...] Sant'Offizio (1935-53), che resse dal 1953 (quando fu creato cardinale), come pro-segretario fino al 1965; fu poi pro-prefetto e prefetto della nuova Congregazione per la dottrina della fede fino al 1968, mantenendo sempre posizioni tradizionaliste. ...
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Ecclesiastico (n. Bologna 1543 - m. 1585), uditore della camera apostolica, patriarca di Alessandria (1570), poi (1578) cardinale. Fu inviato (1580) in Spagna per la questione dell'incorporazione del Portogallo, [...] cui la Chiesa si opponeva; fu poi legato di Perugia e dell'Umbria e prefetto della Segnatura. ...
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Ecclesiastico (Grotte di Castro 1870 - Roma 1947); sottopromotore (1915) e promotore generale della fede (1925), arcivescovo titolare di Filippopoli in Tracia e segretario della Congregazione di Propaganda [...] Fide (1930), rettore del Pont. ateneo urbano, cardinale (in pectore, 1933: pubbl. 1935); dal 1938 prefetto della Congregazione dei Riti. Fu attivo predicatore, e animatore dell'Azione cattolica e delle missioni, scrittore; nota la sua opposizione al ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...