Pittore e architetto (Cremona tra il 1555 e il 1560 - Mantova 1629), lavorò a Monaco (1586-92) nella chiesa di S. Michele e nella nuova residenza ducale sotto la guida di F. Sustris. Chiamato (1592) a [...] Mantova, fu nominato "prefetto delle fabbriche di stato" da Vincenzo I Gonzaga. Suoi quadri si conservano a Mantova, in S. Andrea, nel Palazzo Ducale, ecc. Come architetto, rimaneggiò largamente e decorò il Palazzo Ducale di Mantova (fine del sec. 16 ...
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Ottaviano di Monticelli (n. Tivoli - m. Lucca 1164); influente cardinale, più volte legato papale, sempre favorevole al partito tedesco, fu eletto a succedere ad Adriano IV (1159) in una tumultuosa elezione, [...] per volontà di una parte dei cardinali, del prefetto di Roma e dei fautori di Federico Barbarossa. Contro il papa Alessandro III e per il riconoscimento della legittimità del suo protetto, che prese il nome di Vittore IV (data l'evidente posizione ...
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PARMA, Michele
Angiolo GAMBARO
Educatore, nato a Galliate presso Novara nel 1802, aio dal 1827 al 1843 presso famiglie nobili di Torino, poi religioso dell'Istituto della carità fondato poco prima da [...] A. Rosmini professore di filosofia e prefetto degli studî nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, uscito da quella congregazione nel 1852, morto a Milano poco dopo (s'ignora la data precisa).
La sua attività si svolse, oltre che nella prassi ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] Il 4 marzo 1909 fu inoltre nominato senatore per la XVII categoria.
Dal 1° agosto 1908 si era intanto insediato come prefetto di Milano. Anche lì esercitò le sue doti di mediazione nei conflitti sociali, valendosi dei buoni rapporti con il socialismo ...
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Antica famiglia romana, dall'incerta origine, da alcuni fatta risalire ai duchi di Spoleto, da altri ad Arnolfo gastaldo di Terni, imparentata con varie altre famiglie romane tra le quali i Tuscolo e i [...] dei Romani contro papa Giovanni XIII (965). Dopo di lui la carica di prefetto di Roma divenne tradizionale nella sua famiglia, che per questo assunse poi il cognome di Prefetti di Vico. Dal castello di V., presso il lago omonimo, primo nucleo della ...
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Uomo politico tedesco, nato a Stettino, il 6 gennaio 1833, morto a Naumburg il 6 marzo 1907. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella pubblica amministrazione e, dopo essere stato successivamente funzionario [...] di fronte al sovrano il punto di vista del cancelliere. Nel 1897 il B. si dimise da ministro ed accettò la nomina a prefetto della provincia di Sassonia, coprendo questa carica fino al 1906. Dal 1901 fu membro della camera dei signori prussiana. ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] 8 e v.C. III 54-58.
58 Eus., v.C. II 44 (divieto di sacrificare per i governatori di provincia e i prefetti del pretorio); II 45,1 (disposizione contro i sacrifici); III 48,2 (divieto di compiere sacrifici a Costantinopoli); IV 23 (obbligo imposto ai ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] ., c. 4, 16 maggio 1808). Il nome di Zacco era stato così sottoposto al viceré nella terna per la nomina del prefetto del dipartimento del Tagliamento (Treviso). Non si sa come nel concreto le cose siano andate, in quanto l’ultima parola nelle nomine ...
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STARRABBA, Raffaele
Serena Falletta
– Nacque a Palermo l’8 gennaio 1834 da Giuseppe, barone di S. Gennaro, e da Maria Benzo.
Cugino del marchese Antonio Starrabba di Rudinì – più volte presidente del [...] Consiglio dei ministri, sindaco e prefetto di Palermo e di Napoli – Raffaele apparteneva a un’importante famiglia dell’aristocrazia siciliana.
Appassionato bibliofilo e bibliografo, dopo aver studiato filosofia con monsignor Salvo D’Acquisto e arabo ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] e a Savona. Come prefetto degli studi recitò in Genova un'orazione, che poi fece stampare, per l'incoronazione del doge: Orazione per la Solenne coronazione del Serenissimo Domenico Negrone, Doge... di Genova, detta nella Chiesa Metropolitana... alli ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...