Teologo e storico (Würzburg 1824 - Mehrerau, Bregenz, 1890); prof. di diritto canonico e storia ecclesiastica a Würzburg (1852), a Roma (1867), consultore durante i lavori preparatorî del concilio Vaticano [...] I, cardinale (1879) e prefetto dell'Archivio Pontificio che egli ebbe il merito di aprire agli studiosi dando grande incremento agli studî storici. Tra le sue opere, importanti lo studio su Fozio (1867-69), gli scritti contro il suo maestro I. ...
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Uomo politico (m. 388 circa); pagano, amico di Libanio, che gli indirizzò numerose lettere, e di Temistio. Personaggio assai influente nell'impero d'Oriente, fu consolare d'Europa (359), vicario d'Asia [...] (363-366), prefetto di Costantinopoli (372 e 382-384), console (384). ...
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LAMI, Giovanni
Giovanni Battista PICOTTI
Nato a S. Croce in Valdarno nel 1697, dottore in legge a Pisa (1719), studiò filosofia e greco a Firenze, col Salvini. Fu a Genova (1727-28) prefetto della biblioteca [...] Pallavicini, poi a Vienna e a Parigi, viaggiò in Olanda e in Svizzera. Ritornato a Firenze (1732), vi fu presidente della biblioteca Riccardiana, professore di storia ecclesiastica nello Studio (1733), ...
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Uomo politico francese, fratello del precedente, nato a Parigi il 20 gennaio 1843, morto ivi il 29 maggio 1924. Segretario particolare di Jules Ferry quando questi era prefetto della Senna, percorse la [...] carriera delle prefetture nel primo decennio della terza Repubblica francese. All'indomani dell'occupazione francese di Tunisi il C. fu nominato residente generale presso il bey e vi rimase per quattro ...
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HAUSSMANN, George-Eugène
Adriano Prandi
Nato a Parigi il 27 marzo 1809, morto ivi l'11 gennaio 1891, percorse col maggior successo la carriera politico-amministrativa, sostenendo la causa di Luigi Napoleone. [...] Prefetto della Senna per 16 anni consecutivi, fu da Napoleone III nominato senatore e creato barone. Il suo nome è legato alla storia di Parigi come a quella dell'urbanistica per aver concepito e attuato il più vasto piano regolatore di Parigi. Con ...
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Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] prefetto del pretorio di Massimiano; fu da lui adottato e nominato Cesare, insieme a Galerio (293), e gli fu affidata la Gallia e la Britannia. Vinse l'usurpatore Allecto e a più riprese i Franchi e gli Alamanni. Applicò l'editto di persecuzione ...
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Uomo politico francese (Neunkirch-lès-Sarreguemines 1766 - Lagrange, Pouilly, 1823); consigliere al parlamento di Grenoble, durante la Rivoluzione si arruolò e fece la campagna d'Italia con Bonaparte, [...] che, una volta console, lo nominò prefetto e consigliere di stato. Ministro dell'Interno (1809), fu poi intendente generale della corona nei Cento giorni e, dopo la Restaurazione, pari di Francia (1819). ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ivi, p. 218.
101 Cod. Theod. VI 4,7 (nel 354). Cod. Theod. VI 4,4 (nel 354) mostra Costanzo II che esorta il prefetto del pretorio in Italia a obbligare i senatori morosi a recarsi a Roma per allestire i giochi. Si veda A.H.M. Jones, The Later Roman ...
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Storico, grammatico e uomo politico romano (n. 334 circa - m. 394 d. C.). Amico di Simmaco (e con lui imparentato), zelante fautore del paganesimo, ebbe cariche sotto Graziano e sotto Teodosio, che per [...] la sua dottrina lo volle a corte quale quaestor sacri palatii; intorno al 383, e nuovamente intorno al 390, fu prefetto del pretorio per l'Italia, l'Illirico e l'Africa. Passato all'usurpatore Eugenio (circa 393), fu l'animatore della tentata ...
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Uno dei cosiddetti trenta tiranni, usurpatori dell'Impero romano. La sua figura è ora assodata dalla testimonianza dei papiri. Nel 258 d. C. era prefetto dell'Egitto. Le milizie romane di questo paese, [...] in odio a Gallieno, si misero ai suoi ordini; E. ricondusse energicamente la tranquillità in tutta la valle del Nilo, sino alla Tebaide, ma fu vinto da Teodoto, mandatogli contro da Gallieno, e strangolato ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...