Il più notevole fra i personaggi biblici di questo nome è oggetto di uno tra i vaticinî di Isaia (Is., XXII, 15). Sobna, prefetto del palazzo di Ezechia, viene aspramente rimproverato dal profeta con magniloquenti [...] casa di Giuda. Nel libro dei Re (II [IV] Re, XVIII, 18; cfr. Is., XXXVI, 3 segg.) Eliacim, divenuto infatti prefetto della casa reale, e Sobna, ridotto al grado di segretario, vengono dal re Ezechia inviati come ambasciatori all'invasore Sennacherib ...
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Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] provvisorio della Gironda (1814), dopo la Restaurazione divenne presidente della Camera dei deputati (1815). Ministro dell'Interno (1816), svolse una politica moderata. Uscito dal ministero (1818), si ...
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Poeta latino (n. Forum Iulii, od. Fréjus, 69 a. C. - m. 26 a. C.). Fu con Ottaviano alla battaglia di Azio e come premio dell'opera prestata venne fatto prefetto d'Egitto; ma, esaltatosi per la sua fortuna, [...] si permise un atteggiamento poco rispettoso verso Ottaviano, che lo deferì al senato come reo di sedizione e lo fece condannare. G. allora si uccise. Fu poeta alessandrineggiante, ammiratore di Euforione ...
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Scrittore politico lombardo (m. 1817); il volume Della necessità del governo monarchico in Italia (1805) gli valse la nomina a consigliere di stato del napoleonico Regno d'Italia; fu quindi prefetto, presidente [...] del Consiglio degli uditori (1812) e, dopo la Restaurazione, consigliere di governo e delegato della provincia di Milano sotto l'Austria (1816-17) ...
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Sacerdote italiano (Gottolengo 1865 - Roma 1935). Fu a Gerusalemme alla scuola del padre A. Lagrange; a conclusione del suo soggiorno in Palestina, pubblicò il Testo Atlante di Geografia sacra (1902). [...] Prefetto della Biblioteca Ambrosiana a Milano, quindi a Roma, docente di geografia sacra al Pontificio istituto dell'Apollinare. Tra le molte sue opere scientifiche va ricordata la Bibliorum sacrorum iuxta vulgatam Clementinam nova editio (1913-29). ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] e del forum suarium (CIL VI 1142, cfr. p. 4329: «amplificatori urbis Romae»); cfr. anche CIL VI 40775. A sua volta il prefetto Paulinus riceve l’onore di una statua dorata nel foro di Traiano (CIL VI 1683, cfr. p. 4733), decretatagli su richiesta del ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] Vaticana, G. Laureani, gli dedicò la prima edizione dei suoi Monumenta Vaticana (Roma 1854).
Di quegli anni giovanili il M. ricorda il suo amore per Virgilio e l’apprendimento dell’Iliade e dell’Odissea ...
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mafia-free
(Mafia free), loc. agg.le inv. Senza mafia, esente dalle ingerenze esercitate dalla criminalità mafiosa.
• [Roberto] Maroni: «Vogliamo un Expo 100 per cento mafia free». E il prefetto [Camillo] [...] Andreana ha spiegato che sono già stati fatti 150 controlli ad aziende. (Alberto Berticelli, Corriere della sera, 22 maggio 2013, Cronaca di Milano, p. 3) • «Non è stato un male che lo slogan “Mafia free” ...
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Ecclesiastico francese (Aix-les-Bains 1901 - Roma 1994). Sacerdote nel 1925; arcivescovo titolare di Lemno nel 1947, poi arcivescovo di Tolosa dal 1956. Creato cardinale da Paolo VI nel 1967, fu prefetto [...] della Congregazione per l'educazione cattolica dal 1968 al 1980 ...
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Ursino
Antipapa (m. 385). Diacono romano, fu eletto (366) dopo la morte di papa Liberio da una minoranza del clero romano, in opposizione a Damaso; quest’ultimo fu sostenuto dal prefetto Vivenzio che, [...] per mettere fine ai sanguinosi scontri tra le fazioni dei due candidati, esiliò Ursino. Dopo la morte di Damaso (384), U. presentò di nuovo la sua candidatura, ma gli fu preferito Siricio ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...