Originariamente, chi occupava il posto più alto in un ordinamento determinato. Forse dal 4° sec., il capo del collegio dei notai pontifici e, prima dell’11° sec., prefetto della cancelleria apostolica [...] e forse anche della biblioteca e dell’archivio della Chiesa romana; dopo di lui veniva il secundicerius; la carica del p. si ritrova presso la cancelleria imperiale, e in altre chiese.
Fu detto p. anche ...
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Nacque a Riom da una famiglia di nobiltà di toga, il 10 giugno 1782. Nominato da Napoleone I nel 1809 prefetto della Vandea, nel 1813 fu trasferito alla prefettura della Loira inferiore, carica in cui [...] fu mantenuto dalla prima Restaurazione. Al ritorno di Napoleone dall'isola d'Elba, il B., che anche durante l'Impero aveva conservato relazioni con gli oppositori, si dimise. La seconda Restaurazione lo ...
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Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (M. Aurelius Carus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di origine probabilmente illirica, nacque intorno al 230 d. C. Era prefetto del pretorio sotto Probo, quando [...] nel 282, in Persia, fu innalzato al trono dai soldati. Rimasto solo imperatore dopo l'uccisione di Probo (avvenuta presso Sirmium nell'autunno dello stesso anno) nominò Cesari i suoi due figli Carino e ...
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Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani Teodosio I e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del [...] pretorio per l'Oriente. Alla morte di Teodosio fu guida di Arcadio in Oriente e si trovò in aspro contrasto con Stilicone, ministro di Onorio. Tentò di imparentarsi con la famiglia imperiale facendo sposare ...
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Filosofo e teologo (Logroño 1592 - Praga 1667); gesuita dal 1606, insegnò filosofia a Valladolid, quindi (1624) teologia a Praga, ove fu cancelliere dell'univ. Ferdinandea (1642-53) e prefetto degli studî [...] nel Collegio Clementino (dal 1654). Le sue opere Cursus philosophicus (1632) e Disputationes theologicae (8 voll., 1643-55) ebbero larga diffusione ...
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Figlio di una malfamata liberta, asserendo di essere figlio di Caligola riuscì, attraverso la delazione, a conquistarsi il favore di Nerone fino ad essere nominato (65 d. C.) prefetto del pretorio. Alla [...] caduta di Nerone, dopo essersi pronunciato a favore di Galba, tentò d'impadronirsi del trono ma fu ucciso dagli stessi pretoriani ...
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Figlia (m. 235 d. C.) secondogenita di Giulia Mesa e di Giulio Avito, madre di Alessandro Severo, del quale fu reggente durante la sua minore età. Fece nominare prefetto del pretorio il giurista Ulpiano, [...] che fu anche, dapprima contro il volere di lei, tutore del figlio. Fu uccisa col figlio in una spedizione militare presso Magonza ...
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Uomo politico francese (Angers 1832 - Targé 1902); avvocato, poi (1861-63) magistrato, fondatore con Gambetta e Spuller dell'effimera Revue politique, caduto l'impero di Napoleone III fu prefetto (1870). [...] Gambettista, fu deputato nel 1876, 1877, 1881 e 1885, ministro delle Finanze (1881) e dell'Interno (1885). Si ritirò a vita privata nel 1889 ...
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PEGASO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giurista romano di prenome ignoto, successore di Proculo come caposcuola dei giureconsulti cosiddetti proculiani: già in piena attività sotto Nerone, fu sotto Vespasiano [...] prefetto della città. È spesso citato dai giuristi posteriori, ma senza indicazione di opere: forse circolavano di lui soltanto collezioni di responsi. Alla sua iniziativa appartengono probabilmente i due senatoconsulti che si dicono emanati Pegaso ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] la sede del Fascio — che è la stessa di Alleanza Nazionale — né si ricorre all’aiuto di compagni di altre città.
Il prefetto Agostino D’Adamo viene più volte richiamato dal ministro per non essere stato in grado di prevenire o reprimere i disordini e ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...