Gesuita (Napoli 1581 - ivi 1647); prof. a Napoli di filosofia e teologia nel collegio del suo ordine, di cui fu prefetto e rettore; si occupò anche di geologia e in partic. dei terremoti, scrivendo un [...] trattato De Vesuviano incendio (1652). Numerose le sue opere di teologia (De Deo uno, 1636; De signis praedestinationis et reprobationis, 1643; ecc.) ...
Leggi Tutto
Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] nel 353 o 354) e il fratello Satiro (m. 378). Protetto da Sesto Petronio Probo, prefetto al pretorio, divenne (370 ca.) consularis dell’Emilia e della Liguria, con residenza a Milano. Morto il vescovo Aussenzio, ariano, A., ancora catecumeno, fu ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parigi 1767 - ivi 1862). Consigliere al parlamento di Parigi (1787), arrestato durante il Terrore, consigliere di stato e prefetto di polizia (1810), dopo la Restaurazione fu guardasigilli [...] con l'interim del ministero dell'Interno (1815-16). Di nuovo guardasigilli (1817-18), dal 1819 al 1821 tenne la carica di ministro degli Esteri. Dopo la rivoluzione del 1830, fu presidente della camera ...
Leggi Tutto
Missionario francescano, orientalista (Schurgast, Slesia, 1588 - Escorial 1670); prof. (1636) nel collegio missionario di S. Pietro in Montorio in Roma, prefetto della missione di Samarcanda in Tartaria [...] (1645), dal 1652 nel convento di S. Lorenzo all'Escorial. Collaborò alla traduzione araba della Bibbia (pubblicata da Propaganda Fide nel 1671), e, oltre a una Grammatica araba (1636) e a un Dittionario ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò [...] all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences morales ...
Leggi Tutto
PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] di Roma e signore del castello di Vico (a differenza di un omonimo parente, che si era fregiato del solo titolo di prefetto prima di lui, e che agisce frequentemente insieme con il nostro).
È ricordato per la prima volta in due lettere di Innocenzo ...
Leggi Tutto
Filosofo ed erudito (Gubbio 1496/7 - Venezia 1549). Canonico regolare lateranense, fu nominato (1538) vescovo titolare di Kìsamos (Creta) e prefetto della Biblioteca Vaticana (1542). Di vasta cultura, [...] scrisse commenti biblici, polemizzò contro il luteranesimo e contro L. Valla (Contra L. Vallam de falsa donatione Constantini, 1547); ma la sua opera più importante è De perenni philosophia (1540), dove, ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Occidente negli anni 455-456. Nato da nobile famiglia gallica, accompagnò Ezio nelle sue campagne e fu prefetto del pretorio in Gallia. Dall'usurpatore Petronio Massimo fu creato magister [...] militum: alla morte di questo, mentre Roma era occupata dai Vandali, fu proclamato imperatore ad Arles. Ricondotta la Pannonia sotto il dominio romano, venne a Roma dove fu riconosciuto collega di Marciano. ...
Leggi Tutto
Procuratore di Galba in Pannonia (68-69 d. C.), nella lotta tra Vitellio e Vespasiano contribuì alla vittoria di quest'ultimo. Prefetto del pretorio, sotto Domiziano ebbe il comando della guerra contro [...] i Daci nella quale fu vinto e ucciso (86 o 87 d. C.) ...
Leggi Tutto
Ultimo rappresentante noto della famiglia dei Ceionî, vissuto all'incirca tra il 392 e il 437. Proconsole d'Africa in gioventù, prefetto dell'urbe nel 415 e nel 421 e del pretorio nel 428-29; si convertì [...] tardi al cristianesimo ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...