Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] del potere temporale e dell'infallibilità pontificia. La sua ascesa cominciò con Leone XII, che lo creò cardinale (1826) e prefetto di Propaganda. Alla morte di Pio VIII, dopo un laborioso conclave (14 dic. 1830 - 2 febbr. 1831), fu eletto papa ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] i cui studenti seguivano i corsi del Collegio romano. Vi restò per un quinquennio, ed ebbe insegnanti quali P. Casati in matematica e S. Mauro in filosofia. Pare inoltre che frequentasse, forse privatamente, ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] e restaurare le pergamene e i codici danneggiati, opera che portò a termine nel 1914. Intanto era stato eletto prefetto dell'Ambrosiana (1907), che arricchì di nuovi fondi. Nel 1911 fu nominato viceprefetto della Biblioteca Vaticana e ne divenne ...
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Magistrato romano (sec. 4º d. C.), pagano. Proconsole d'Africa (337), consolare della Campania, prefetto dell'urbe (342) e del pretorio (354), console (355). A lui Firmico Materno dedicò i Matheseos libri. [...] Se ne hanno molte iscrizioni e due statue acefale ...
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Scrittore (Treviso 1823 - Maserada sul Piave 1909); patriota, esule in Piemonte e a Parigi, prefetto e poi deputato al Parlamento, studioso di problemi di agricoltura, fu vivace giornalista (nel 1848 fondò [...] e diresse Lo spirito folletto). La vita campestre (1867) è forse l'opera sua più nota; tra gli altri suoi scritti, tutti ispirati a vicende e ad ambienti della provincia e della campagna trevigiana, si ...
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Imperatore romano (Traconitide 204 circa - presso Verona 249) figlio di uno sceicco arabo. Divenuto prefetto del pretorio (243), fece uccidere dai soldati, durante la campagna contro i Persiani, l'imperatore [...] Gordiano III, e conquistò così il potere (244). Concluse coi Persiani una pace per cui fu conservato il dominio della Mesopotamia, ma la dipendenza dell'Armenia Maggiore divenne nominale. Venuto a Roma, ...
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VARESE, Casimiro
Luigi Fassò
Letterato, nato a Vicenza nel 1819, da nobile famiglia, fu prefetto del regno; morì nella città natale nonagenario.
Giovanissimo, collaborò per quattro anni, con versi e [...] prose, alla strenna Il dono di primavera, diretta da Giovanni Prati; poi si volse alla letteratura tedesca. Cominciò col tradurre le ballate del Bürger e l'Adamo del Klopstock (1870); in seguito volse ...
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GIOVIO (Iovius)
Alberto Gitti
Di questo personaggio sappiamo solo che nel 405 d. C. era prefetto del pretorio per l'Illirico, quando Stilicone disputava questa regione all'Impero d'Oriente; quindi nel [...] 409, dopo la caduta di Stilicone provocata in parte non piccola anche dai suoi intrighi, fu prefetto d'Italia al posto di Ceciliano e patrizio. Allorché i Visigoti opposero ad Onorio Attalo, che fu eletto in Roma dal Senato, G. passò dalla parte dell ...
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RADZIWIŁŁ
Jan Dabrowski
. Famiglia di magnati polacchi, di provenienza lituana che discende da Ostyk, prefetto di Oszmiana, il cui nome compare negli atti dell'unione con la Polonia nel 1401. La famiglia [...] R. giunse all'apogeo della sua potenza nel secolo XVI, dopo aver stretto legami di parentela con i Jagelloni, e rimase anche nel secolo XVII una delle maggiori famiglie la cui influenza si faceva sentire ...
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Poeta (Strongoli, Cosenza, 1823 - Roma 1885), prese parte ai moti risorgimentali, e più tardi fu prefetto del Regno. È uno dei più notevoli autori di novelle romantiche calabresi e nel corso della sua [...] produzione addolcì il tono tenebroso e i truci accenti dei suoi primi racconti in versi, modi caratteristici della novella byroneggiante che tanta fortuna ebbe proprio in Calabria (Il brigante, 1844; Cinque ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...